Toletum ibi parva urbs erat, sed loco munito | Cera qui Toledo, città piccola ma in posizione ben munita |
Eam cum oppugnaret, Vettonum magnus exercitus Toletanis subsidio venit | Mentre stava assediandola un grande esercito di Vettoni venne in aiuto dei Toletani |
Cum iis signis conlatis prospere pugnavit et fusis Vettonibus operibus Toletum cepit | Combatté con essi vittoriosamente una battaglia regolare e sgominati i Vettoni prese Toledo con le opere dassedio |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 25; 31-41
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 25; 31-41
[23] Ceterum eo tempore minus ea bella quae gerebantur curae patribus erant quam expectatio nondum coepti cum Antiocho belli | [23] Del resto in quel tempo i senatori si preoccupavano meno delle guerre che si stavano combattendo che dellattesa di quella non ancora cominciata contro Antioco |
Nam etsi per legatos identidem omnia explorabantur, tamen rumores temere sine ullis auctoribus orti multa falsa ueris miscebant; inter quae allatum erat, cum in Aetoliam venisset Antiochus, extemplo classem eum in Siciliam missurum | Difatti anche se attraverso gli ambasciatori si avevano di continuo informazioni sulla situazione tuttavia voci che nascevano avventatamente, senza che se ne conoscesse lautore, mescolavano molte notizie errate a quelle vere;tra laltro si diceva che Antioco, una volta arrivato in Etolia, avrebbe sùbito mandato la flotta in Sicilia |
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Livio, Ab urbe condita: Libro 40; 56 - 59
Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 40; 56 - 59
Itaque senatus, etsi praetorem Atilium cum classe miserat in Graeciam, tamen, quia non copiis modo sed etiam auctoritate opus erat ad tenendos sociorum animos, T Quinctium et Cn Octavium et Cn Servilium et P Villium legatos in Graeciam misit; et ut M Baebius ex Bruttiis ad Tarentum et Brundisium promoveret legiones decrevit, inde, si res posceret, in Macedoniam traiceret; et ut M Fulvius praetor classem navium viginti mitteret ad tuendam Siciliae oram; et ut cum imperio esset qui classem eam duceretduxit L Oppius Salinator, qui priore anno aedilis plebei fuerat; et ut idem praetor L Valerio collegae scriberet periculum esse ne classis regis Antiochi ex Aetolia in Siciliam traiceret, itaque placere senatui ad eum exercitum quem haberet tumultuariorum militum ad duodecim milia et quadringentos equites scriberet, quibus oram maritimam provinciae qua vergeret in Graeciam tueri posset | Perciò il senato, pur avendo già inviato in Grecia il pretore Atilio con una flotta, tuttavia, poiché cera bisogno non solo di truppe ma anche di autorità per dominare lanimo degli alleati, mandò come ambasciatori in Grecia Tito Quinzio, Gneo Ottavio, Gneo Servilio e Publio Villio; ordinò che Marco Bebio facesse avanzare le legioni dal Bruzio verso Taranto e Brindisi e poi, se le circostanze lo avessero richiesto, le facesse passare in Macedonia; che il pretore Marco Fulvio mandasse una flotta di venti navi a proteggere la costa siciliana e che il comandante di tale flotta avesse pieni poteri (la comandò Lucio Oppio Salinatore, che lanno precedente era stato edile della plebe); e che il medesimo pretore scrivesse al collega Lucio Valerio che esisteva il pericolo che la flotta del re Antioco passasse dallEtolia in Sicilia; perciò il senato voleva che arruolasse con leva straordinaria dodicimila fanti allincirca e quattrocento cavalieri da aggiungere allesercito che giàaveva; con questi uomini avrebbe potuto difendere le coste della sua provincia rivolte verso la Grecia |
Eum dilectum praetor non ex Sicilia ipsa tantum sed ex circumiacentibus insulis habuit oppidaque omnia maritima quae in Graeciam versa erant praesidiis firmavit | Il pretore fece quella leva non solo in Sicilia ma anche nelle isole vicine e muni di guarnigioni tutti i centri costieri che erano rivolti verso la Grecia |
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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 05 - 07
Addidit alimenta rumoribus adventus Attali, Eumenis fratris, qui nuntiavit Antiochum regem Hellespontum cum exercitu transisse et Aetolos ita se parare ut sub adventum eius in armis essent | Diede nuova esca alle voci larrivo del fratello di Eumene, Attalo, il quale riferì che il re Antioco aveva passato lEllesponto con un esercito e che gli Etoli si preparavano per essere in armi al momento del suo arrivo |
Et Eumeni absenti et praesenti Attalo gratiae actae et aedes liberae, locus, lautia decreta et munera data: equi duo, bina equestria arma et vasa argentea centum pondo et aurea viginti pondo | Si ringraziò tanto Eumene, assente, che Attalo, presente; a questi fu assegnata una località, una casa libera, e tutto il necessario, gli furono donati due cavalli, due armature da cavaliere, vasi di argento del peso di cento libbre e vasi doro del peso di venti libbre |
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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 23; 31-40
[24] Cum alii atque alii nuntii bellum instare adferrent, ad rem pertinere visum est consules primo quoque tempore creari | [24] Siccome giuugevano una dopo laltra notizie di guerra imminente si pensò che la situazione richiedesse la nomina il più possibile sollecita dei consoli |