Santa Lucia davanti al giudice - Lorenzo Lotto

santa Lucia davanti al giudice - Lorenzo Lotto

in una scena concitata, in cui un bimbo prova a fuggire dalla sua balia per andare verso la folla, la santa Lucia viene portata al cospetto del console Pascasio per essere giudicata. La donna viene accusata dallo stesso fidanzato di essere cristiana. Ma cosa era successo?

Lucia è una nobile vergine che prega per la guarigione della madre molto malata. Nella lunga preghiera, si addormenta ai piedi del sepolcro di sant'Agata ed ha una visione. Svegliata torna dalla madre per raccontare il sogno. Decide di offrire la sua verginità a Cristo e donare ai poveri ciò che possiede. Il promesso sposo non vuole accettare questa sua decisione, l'accusa di essere cristiana e la porta in tribunale per essere giudicata.

Lucia, si presenta in una veste gialla e un mantello rosso. Ribadisce davanti al giudice che agisce per fermezza dello Spirito Santo e per sottolineare il passaggio, alza il dito indicando il cielo. Ormai lo scontro si è consumato fra idoli pagani e giudici orgogliosi. Pascasio sentenzia che la donna venga portata in un bordello perchè perda la sua verginità e sia disonorata. Ci dovrà restare fino alla morte.

La gente, per rendere subito esecutiva la sentenza, cerca di smuoverla di peso ma la santa non si sposta neanche di un centimetro. Altre persone accorrono per dare il loro contributo ma le cose non cambiano, lo Spirito Santo la rende così forte che niente e nessuno riesce a smuoverla. Decidono infine di legarla a dei buoi ma neanche la forza degli animali può niente. La vergine di Cristo rimarrà immobile

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