- sed superent quibus hoc, Neptune, dedisti; extremos pudeat rediisse: hoc vincite, cives, et prohibete nefas | Ma vincano, Nettuno, quelli cui ciò concedesti; sia vergogna esser arrivati ultimi: in questo vincete, cittadini, ed evitate il disonore |
' olli certamine summo procumbunt: vastis tremit ictibus aerea puppis subtrahiturque solum, tum creber anhelitus artus aridaque ora quatit, sudor fluit undique rivis | Essi buttano al massimo della gara: l'aerea poppa trema per i forti colpi il suolo (del mare) si toglie di sotto, poi un frequente anelito scuote le membra e le aride bocche, ovunque il sudore scorre a rivi |
attulit ipse viris optatum casus honorem: namque furens animi dum proram ad saxa suburget interior spatioque subit Sergestus iniquo, infelix saxis in procurrentibus haesit | Ma proprio il caso porto agli uomini il desiderato onore: infatti mentre Sergesto furente nel cuore all'internospinge la prora alle rocce e s'mmette in spazio sfavorevole, sortunato s'incagliò nelle rocce sporgenti |
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Virgilio, Eneide: Libro 02 - L’INCENDIO DI TROIA
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 02 - L’INCENDIO DI TROIA
concussae cautes et acuto in murice remi obnixi crepuere inlisaque prora pependit | Le rupi si scossero ed i remi puntati sullo scoglio aguzzo si spaccarono e la prua schiacciata restò sospesa |
consurgunt nautae et magno clamore morantur ferratasque trudes et acuta cuspide contos expediunt fractosque legunt in gurgite remos | S'alzano i marinai e tra grande schiamazzo si fermano prendono pali ferrati e pertiche dalla cima appuntita e raccolgon nel gorgo i remi spezzati |
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Virgilio, Eneide: Libro 04 - LE NOZZE SEGRETE
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at laetus Mnestheus successuque acrior ipso agmine remorum celeri ventisque vocatis prona petit maria et pelago decurrit aperto | Ma lieto Mnesteo più forte per lo stesso fatto con la veloce schiera dei remi ed i venti invocati si dirige sui flutti distesi e corre sul mare aperto |
qualis spelunca subito commota columba, cui domus et dulces latebroso in pumice nidi, fertur in arva volans plausumque exterrita pennis dat tecto ingentem, mox aere lapsa quieto radit iter liquidum celeris neque commovet alas: sic Mnestheus, sic ipsa fuga secat ultima Pristis aequora, sic illam fert impetus ipse volantem | Come una colomba improvvisamente cacciata da una caverna, che ha la casa ed i dolci nidi nell'oscuro sasso, si porta volando sui campi ed atterrita nell'interno dà un gran battito di penne, poi scivolando nell'aria quieta sfiora il limpido corso e muove le celeri ali: così Mnesteo, così la stessa Pristi in fuga taglia gli ultimi flutti, così la stessa foga la porta in volo |
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et primum in scopulo luctantem deserit alto Sergestum brevibusque vadis frustraque vocantem auxilia et fractis discentem currere remis | Ed anzitutto lascia sull'alto scoglio Sergesto che lotta e che invano nei bassi fondali invocava aiuto e tentava di correre coi remi spezzati |
inde Gyan ipsamque ingenti mole Chimaeram consequitur; cedit, quoniam spoliata magistro est | Quindi raggiunge Gia e la stessa Chimera dalla gran stazza; cede, perché è privata del pilota |
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solus iamque ipso superest in fine Cloanthus, quem petit et summis adnixus viribus urget | Ormai resta da solo Cloanto sullo stesso arrivo, ma lo cerca e lo incalza spingendo con tutte le forze |