Haec ubi dicta, cavum conversa cuspide montem, impulit in latus; ac venti velut agmine facto, qua data porta, ruunt et terras turbine perflant | Come ciò detto, ribaltata la lancia, colpìalla costa il cavo monte; ed i venti come fatta una schiera dov' è dato lo sbocco, corrono e flaggellan le terre col soffio |
incubuere mari totumque a sedibus imis una Eurusque Notusque ruunt creberque procellis Africus, et vastos volvunt ad litora fluctus | Bloccarono il mare e tutto dal massimi fondiinsieme Euro e Noto vanno ed Africo densodi bufere, e riversan i vasti flutti sui lidi |
insequitur clamorque virum stridorque rudentum; omotel eripiunt subito nubes caelumque diemque omotTeucrorum ex oculis; ponto nox incubat atra; intonuere poli et crebris micat ignibus aether praesentemque viris intentant omnia mortem | Ne segue un grido di uomini ed uno stridio di cordami;subito le nubi strappano il cielo ed il giornodagli occhi dei Teucri; nera sul mare sovrasta la notte;Tuonarono i poli e l'etere splende di densi fuochitutto minaccia sugli uomini una morte imminente |
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Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 04 - PREPARAZIONE DELLA MORTE
Extemplo Aeneae solvuntur frigore membra; ingemit et duplicis tendens ad sidera palmas talia voce refert: 'o terque quaterque beat quis ante ora patrum Troiae sub moenibus altis contigit oppetere | All'istante le membra di Enea si sciolgono dal brivido;geme e tendendo entrambe le mani alle stellecosì esprime a voce: O tre quattro volte felic cui toccò affrontare la morte davanti ai volti dei padri e sottole alte mura di Troia |
o Danaum fortissime gentis Tydide | O Tidide, il più forte della razza dei Danai |
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mene Iliacis occumbere campis non potuisse tuaque animam hanc effundere dextra saevus ubi Aeacidae telo iacet Hector, ubi ingens Sarpedon, ubi tot Simois correpta sub undis scuta virum galeasque et fortia corpora volvit | Io, non aver potuto cadere nelle piane iliachee spendere questa vita per mano tua, dove giaceil fiero Ettore per l'arma dell'Eacide, dove Sarpedo gigante, dove sotto l'onde il Simoenta travolge tanti scudi strappati ed elmi e forti spoglie d'eroi |
' Talia iactanti stridens Aquilone procella velum adversa ferit, fluctusque ad sidera tollit | A lui che grida così un turbine nemico stridendo per Aquilone ferisce la vela e solleva i flutti alle stelle |
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franguntur rem tum prora avertit et undis dat latus, insequitur cumulo praeruptus aquae mons | Si spaccano i rem poi si rovescia la prora ed offre il fiancoalle onde, l'insegue un monte spezzato con la (sua) massa d'acqua |
hi summo in fluctu pendent; his unda dehiscens terram inter fluctus aperit, furit aestus harenis | Questi pendono in cima l flutto; a questi un'onda aprendosiscopre tra i flutti la terra, il risucchio infuria sulle sabbie |
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tris Notus abreptas in saxa latentia torquet saxa vocant Itali mediis quae in fluctibus Aras, dorsum immane mari summo, tris Eurus ab alto in brevia et Syrtis urget, miserabile visu, inliditque vadis atque aggere cingit harenae | Noto tormenta tre navi strappate nelle rocce latentirocce che gli Itali chiamano Are in mezzo ai fluttenorme dorsale in cima al mare, tre le spinge Euro dall'altoanche negli stretti di Sirte, miserevole (spettacolo) a vederse le sbatte nelle secche e le cinge d'un muro di sabbia |