[84] Ingentia exempla contra M | [84] Si trovano numerosi esempi contro l'opinione di Varrone riguardo alle carte |
Varronis sententiam de chartis reperiuntur | Infatti Cassio Emina, antichissimo autore di annali, nel loro quarto libro tramandò che lo scriba Gn |
namque Cassius Hemina, vetustissimus auctor annalium, quarto eorum libro prodidit Cn | Terenzio mentre zappava il suo campo sul Gianicolo disseppellì una cassa in cui era stato posto Numa, che regnò a Roma |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 28, Paragrafi 86-96
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 28, Paragrafi 86-96
Terentium scribam agrum suum in Ianiculo repastinantem effodisse arcam, in qua Numa, qui Romae regnavit, situs fuisset; [85] in eadem libros eius repertos P Cornelio L filio Cethego, M Baebio Q filio Tamphilo cos | [85] Che nella stessa (cassa) sotto i consoli P |
, ad quos a regno Numae colliguntur anni DXXXV | Cornelio Cetego, figlio di Lucio, e M |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 03, Paragrafi 104-127
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 03, Paragrafi 104-127
hos fuisse e charta, maiore etiamnum miraculo, quod infossi duraverint | Bebio Tanfilo figlio di Quinto, furono trovati i suoi libri, dal regno di Numa a questi sono conteggiati 535 anni |
quapropter in re tanta ipsius Heminae verba ponam; [86] Mirabantur alii, quomodo illi libri durare possent; ille ita rationem reddebat: lapidem fuisse quadratum circiter in media arca evinctum candelis quoquoversus | Che questi (libri) erano di carta, con un miracolo anche maggiore, che si siano conservati pur sotterrati, per la qual cosa riporterò su un argomento tanto importante le parole dello stesso Emina; [86] gli altri si meravigliavano, in che modo quei libri potessero resistere; quello così spiegava: che c'era una pietra quadrata circa a metà della cassa legata da ogni parte con corde incerate |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 37, Paragrafi 161-205
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 37, Paragrafi 161-205
in eo lapide insuper libros III sitos fuisse; propterea arbitrarier non computuisse | Che su questa pietra erano stati messi tre libri; ritenere per questo non essersi corrotti |
et libros citratos fuisse; propterea arbitrarier tineas non tetigisse | Che i libri erano stati anche unti di olio di cedro; perciò ritenere che i tarli non li avessero attaccati |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 07, Paragrafi 116 - 172
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 07, Paragrafi 116 - 172
in iis libris scripta erant philosophiae Pythagoricae eosque combustos a Q | In questi libri erano state scritte le dottrine pitagoriche - e che essi erano stati bruciati dal pretore Q |