Un uomo ancora giovane giace riverso su un letto in una stanza disadorna e grigia. Il pettorale della camicia è sporco di sangue, come il pavimento sottostante. La mano destra abbandonata ancora stringe la pistola con cui l'uomo si è sparato al cuore. Forse è ancora vivo, come suggerisce anche il colorito ancora roseo della mano e del viso, e attende impaziente la fine. Non ci sono indizi per comprendere il perché di quel gesto. Solo il moribondo conosce il segreto della sua tragedia. Una grande e sporca macchia rossa sulla destra, la coperta del letto raccolta alla sua base, evoca il sangue della morte violenta.
Il suicidio è una sfida per la medicina e certamente il problema centrale della psichiatria. Oltre 800.000 persone muoiono per suicidio ogni anno e molti di più tentano il suicidio. Il suicidio si verifica in tutto l'arco della vita. Nel 2012 è stata la 15° causa di morte nel mondo (la 10° negli Stati Uniti) e la seconda causa di morte nella fascia di età tra i 15 e 29 anni.