Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 28, Paragrafi 86-96
deprehenditur et lentigo oculis, sed inserta mediis glutinamentis taenea fungo papyri bibula, vix nisi littera fundente se: tantum inest fraudis
Si scorge anche una macchiolina con gli occhi, ma in serite strisce assorbenti per il fungo del papiro in mezzo alle incollature, a stento (si vede) a meno che la lettera non si sbiadisce: tanta è le frode
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 03, Paragrafi 104-127
[82] Glutinum vulgare e pollinis flore temperatur fervente aqua, minimo aceti aspersu, nam fabrile cummisque fragilia sunt
[82] La colla comune di polline dal fiore è stemperata con acqua bollente, con una minima goccia di aceto, infatti quella artificiale e la gomma sono fragili
diligentior cura mollia panis fermentati colat aqua fervente; minimum hoc modo intergerivi, atque etiam Nili lenitas superatur
Un procedimento più attento fa colare le molliche di pane fermentato con acqua bollente; in questo modo (c'è) il minimo della parte (di colla) divisoria, ed anche la morbidezza (dell'acqua) del Nilo è superata
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 07, Paragrafi 116 - 172
[83] Tiberi Gaique Gracchorum manus apud Pomponium Secundum vatem civemque clarissimum vidi annos fere post ducentos; iam vero Ciceronis ac Divi Augusti Vergilique saepenumero videmus
[83] Ho visto la scrittura di Tiberio e Caio Gracco presso Pomponio Secondo poeta e cittadino famosissimo, circa duecento anni dopo; in verità vediamo ancora in gran numero (gli scritti) di Cicerone e del Divino Augusto e di Virgilio