Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 13, Paragrafi 81-92
[81] Scabritia levigatur dente conchave, sed caducae litterae fiunt | [81] La scabrosità è levigata con un dente o una conchiglia, ma le lettere diventano deboli |
minus sorbet politura charta, magis splendet | La carta levigata assorbe meno, riluce di più |
rebellat saepe umor incuriose datus primo, malleoque deprehenditur aut etiam odore, cum cura fuit indiligentior | Spesso riemerge il liquido dato negligentemente per primo, ed è riconosciuto dal martello o anche dall'odore, quando l'attenzione fu più trascurata |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 28, Paragrafi 86-96
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 28, Paragrafi 86-96
deprehenditur et lentigo oculis, sed inserta mediis glutinamentis taenea fungo papyri bibula, vix nisi littera fundente se: tantum inest fraudis | Si scorge anche una macchiolina con gli occhi, ma in serite strisce assorbenti per il fungo del papiro in mezzo alle incollature, a stento (si vede) a meno che la lettera non si sbiadisce: tanta è le frode |
alius igitur iterum texendis labor | Dunque altro lavoro di tessere nuovamente |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 03, Paragrafi 104-127
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[82] Glutinum vulgare e pollinis flore temperatur fervente aqua, minimo aceti aspersu, nam fabrile cummisque fragilia sunt | [82] La colla comune di polline dal fiore è stemperata con acqua bollente, con una minima goccia di aceto, infatti quella artificiale e la gomma sono fragili |
diligentior cura mollia panis fermentati colat aqua fervente; minimum hoc modo intergerivi, atque etiam Nili lenitas superatur | Un procedimento più attento fa colare le molliche di pane fermentato con acqua bollente; in questo modo (c'è) il minimo della parte (di colla) divisoria, ed anche la morbidezza (dell'acqua) del Nilo è superata |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 37, Paragrafi 161-205
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omne autem glutinum nec vetustius esse debet uno die nec recentius | Inoltre tutta la colla non deve essere né più vecchia né più fresca di un giorno |
postea malleo tenuatur et glutino percurritur, iterumque constricta erugatur atque extenditur malleo ita sint longinqua monimenta | Poi è pestato con un martello ed è impastato di colla, e di nuovo pressato viene disteso ed è steso col martello cosicché le memorie siano durature |
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Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 05, Paragrafi 01- 26
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[83] Tiberi Gaique Gracchorum manus apud Pomponium Secundum vatem civemque clarissimum vidi annos fere post ducentos; iam vero Ciceronis ac Divi Augusti Vergilique saepenumero videmus | [83] Ho visto la scrittura di Tiberio e Caio Gracco presso Pomponio Secondo poeta e cittadino famosissimo, circa duecento anni dopo; in verità vediamo ancora in gran numero (gli scritti) di Cicerone e del Divino Augusto e di Virgilio |