[36] Videre licet alios tanta levitate et iactatione, ut iis fuerit non didicisse melius, alios pecuniae cupidos, gloria non nullos, multos libidinum servos, ut cum eorum vita mirabiliter pugnet oratio | [36] é possibile vederne alcuni con tanta superficialità e presunzione, che per loro sarebbe stato meglio non avere imparato nulla, altri avidi di denaro, alcuni di gloria, molti schiavi delle passioni a tal punto che il loro discorso contrasta singolarmente con la loro vita |
[37] Quod quidem mihi videtur esse turpissimum | [37] Mi sembrava che ciò fosse davvero molto turpe |
[38] Ut enim, si grammaticum se professus quispiam barbare loquatur, aut si absurde canat is qui se haberi velit musicum, hoc turpior sit quod in eo ipso peccet cuius profitetur scientiam, sic philosophus in vitae ratione peccans hoc turpior est quod in officio cuius magister esse vult, labitur artemque vitae professus delinquit in vita | [38] Come infatti, se parlasse in modo scorretto uno che si dichiara grammatico, o se cantasse in modo stonato colui che vuole essere considerato un maestro di musica, questo sarebbe più riprovevole perché sbaglierebbe in quel campo in cui si proclama esperto, così un filosofo che sbaglia nel modo di vivere è tanto più riprovevole perché fallisce nel campo del dovere di cui vuole essere maestro, e mentre professa larte del vivere, erra e sbaglia nella vita |
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[39] Nonne verendum est igitur, si est ita, ut dicis, ne philosophiam falsa gloria exornes | [39] Se le cose stanno come dici, non cè dunque da temere che sia immeritata la lode che attribuisci alla filosofia |
Quod est enim maius argumentum nihil eam prodesse quam quosdam perfectos philosophos turpiter vivere | Infatti, che cosa è che dimostra la sua inutilità più del fatto che alcuni perfetti filosofi vivono in modo vergognoso |
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[40] Nullum vero id quidem argumentum est | [40] Ciò non prova davvero nulla |
[41] Nam ut agri non omnes frugiferi sunt qui coluntur, falsumque illud Acci: probae etsi in segestem sunt deteriorem datae fruges, tamen ipsae suapte natura eninent, sic animi non omnes culti fructum ferunt | [41] Infatti come non tutti i campi che si coltivano sono fruttiferi, ed è falso ciò che dice Accio: le buone sementi, anche se sono affidate ad un territorio non buono, tuttavia, per loro natura, risplendono, così non tutte le anime coltivate danno frutto |