Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 02; 01-41, pag 2

Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 02; 01-41

Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 02; 01-41
[9] Nos autem universae philosophiae vituperatoribus respondimus in Hortensio, pro Academia autem quae dicenda essent, satis accurate in Academicis quattuor libris explicata arbitramur; sed tamen tantum abest, ut scribi contra nos nolimus, ut id etiam maxime optemus [9] Ma io ho risposto ai denigratori di tutta la filosofia nellOrtensio, penso di aver esposto abbastanza accuratamente nei quattro libri degli Accademici ciò che si doveva dire in favore dellAccademia; ma tuttavia sono tanto lontano dal non volere che si scriva contro di me, che anzi lo desidero ardentemente
[10] In ipsa enim Graecia philosophia tanto in honore numquam fuisset, nisi doctissimorum contentionibus dissensionibusque viguisset [10] Infatti nella stessa Grecia la filosofia non sarebbe mai stata in tanto onore, se non avesse tratto vigore dai contrasti e dalle dispute dei più dotti
[11] Quam ob rem hortor omnis qui facere id possunt, ut huius quoque generis laudem iam languenti Graeciae eripiant et transferant in hanc urbem, sicut reliquas omnis, quae quidem erant expetendae, studio atque industria sua maiores nostri transtulerunt [11] Perciò io esorto tutti coloro che sono capaci di farlo, a strappare alla Grecia, ormai in declino, la gloria anche di questo genere di studi e a trasferirla in questa città, come i nostri antenati, con limpegno e lapplicazione, trasferirono qui gli altri primati che certamente erano da ritenere degni del loro interesse

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Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 05; 31-40
Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 05; 31-40

Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 05; 31-40

[12] Atque oratorum quidem laus ita ducta ab humili venit ad summum, ut iam, quod natura fert in omnibus fere rebus, senescat brevique tempore ad nihilum ventura videatur, philosophia nascatur Latinis quidem litteris ex his temporibus, eamque nos adiuvemus nosque ipsos redargui refellique patiamur [12] E certamente la gloria degli oratori, partita così dal basso, raggiunse il culmine, tanto che ormai, come per legge di natura succede a quasi tutte la cose, invecchia e sembra destinata a ridursi a nulla in poco tempo, la filosofia almeno nella letteratura latina, nasce in questepoca, e io le do il mio contributo e accetto di essere confutato e contraddetto io stesso
[13] Quod ii ferunt animo iniquo qui certis quibusdam destinatisque sentientiis quasi addicti et consecrati sunt eaque necessitate constricti, ut, etiam quae non probare soleant, ea cogantur constantiae causa defendere; nos qui sequimur probabilia nec ultra quam id quod veri simile occurrit, progredi possumus, et refellere sine pertinacia et refelli sine iracundia parati sumus [13] Sopportano malvolentieri ciò coloro che si sono quasi votati e consacrati ad alcune idee fisse e ben determinate e spinti dalla necessità, sono costretti a sostenere, per coerenza, anche ciò che sono abituati a non approvare; io che seguo il principio della probabilità e non posso avventurarmi al di fuori di ciò che si presenta come verosimile, sono pronto sia a confutare senza ostinazione sia ad essere confutato senza ira

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Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 02; 176-220

[14] Quodsi haec studia traducta erunt ad nostros, ne bibliothecis quidem Graecis egebimus, in quibus multitudo infinita librorum propter eorum est multitudinem qui scripserunt [14] Se poi questi studi saranno trasferiti qui da noi, non avremo bisogno neanche della biblioteche greche, nelle quali cè una grande moltitudine di libri dato lelevato numero di coloro che li scrissero
[15] Eadem enim dicuntur a multis, ex quo libris omnia referserunt [15] Infatti gli stessi argomenti sono affrontati da molti, per cui ogni cosa è trattata nei libri

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Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 01; 91-153

[16] Quod accidet etiam nostris, si ad haec studia plures confluxerint [16] Questo succede anche a noi, se molti si dedicheranno a questi studi
[17] Sed eos, si possumus, excitemus, qui liberaliter eruditi adhibita etiam disserendi elegantia ratione et via philosophantur [17] Ma stimoliamo, se possiamo, coloro che, provvisti di una buona cultura, dotati anche di uneleganza adatta allesposizione, si occupano di filosofia con un metodo razionale

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Latino: dall'autore Cicerone, opera Tuscolanae Disputationes parte Libro 04; 01-10

[18] Est enim quoddam genus eorum qui se philosophos appellari volunt, quorum dicuntur esse Latini sane multi libri; quos non contemno equidem, quippe quos numquam legerim; sed quia profitentur ipsi illi eos scribunt se neque distincte neque distribute neque eleganter neque ornate scribere, lectionem sine ulla delectatione neglego [18] Infatti cè una certa categoria di coloro che vogliono essere chiamati filosofi, dei quali si dice che ci siano moltissimi libri in latino; certamente io non li disprezzo, perché non li ho mai letti; ma poiché gli stessi che li hanno scritti dichiarano di scrivere in maniera imprecisa, disordinata, non elegante né formale, io rinuncio ad una lettura che non offre alcun diletto

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