Charlier, che ha analizzato il cranio successivamente, nel marzo 2017, afferma che è impossibile determinare il sesso di questo cranio con un'analisi semplicemente ottica. Il francese non ha dubbi.
Quando abbiamo uno scheletro la diagnosi del sesso si effettua a partire dal bacino. Farlo partendo da un cranio, da una mandibola da un femore, è impensabile. Innanzitutto dovremmo avere la totalità del cranio.
Bellantoni arriva alla conclusione che il cranio è quello di una persona di età compresa tra i 20 e 40 anni. Hitler ne aveva 56. come lo ha stabilito?
Si è dovuto fondare sul grado di chiusura delle suture a livello del cranio. L'archeologo del Connecticut non ha fatto mistero sul suo ragionamento. si tratta proprio delle suture, quelle che tengono unite le ossa del cranio. Bellantoni afferma:
normalmente invecchiando, le suture del cranio si chiudono. Queste invece sono ben aperte. Corrispondono quindi ad un individuo tra i 20 e i 40 anni
Charlier ribatte anche a questa affermazione:
non mi azzarderei a dare un'età ad un osso come questo basandomi sullo scarto fra le suture. E' un dato che può variare moltissimo da individuo a individuo. Può anche darsi che le mie suture siano completamente chiuse come quelle di una persona di una certa età ... insisto non si può ricavare l'età di questo cranio partendo dalle suture. Soprattutto perché in mano abbiamo soltanto un terzo del totale non sta in piedi
UN FORO DI USCITA
Un orifizio perfettamente visibile in cima al cranio:
è evidentissimo, si tratta dell'impatto di un proiettile. Il proiettile ha attraversato la testa da parte a parte ed è uscito al livello del parietale. Siamo di fronte a un foro di uscita, non di entrata. E' la caratteristica forma svasata verso l'esterno e larga circa 6 mm. Questo non significa che il calibro delle munizioni sia di 6 mm. Non posso stabilire una diagnosi sul calibro basandomi sul foro d'uscita. Il proiettile può benissimo essersi frantumato o deformato
Sulle tracce nerastre sul cranio prosegue:
questi sono dei residui dell'ambiente in cui è stato sepolto, è sicuramente terra. Si riescono anche a distinguere tracce della carbonizzazione. Provano che ha subito un'esposizione termica prolungata. Questa persona è stata bruciata ad una temperatura altissima.
Secondo i sopravvissuti del bunker sono stati utilizzati quasi 200 litri di benzina.
Di seguito: frammento della scatola cranica conservato agli archivi del GARF di Mosca. Sarebbe stato scoperto davanti all'uscita di sicurezza del Fhurerbunker a Berlino, nel maggio del 1946, durante la contro inchiesta Sovietica sulla morte di Hitler. Sono perfettamente visibili l'impatto del proiettile, i segni della cremazione e le tracce di terra

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Tratto dal libro: l'ultimo mistero di Hitler