Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 19, Paragrafi 51-56
heu prodigia ventris |
Oh prodigi del ventre |
mirum esset non licere pecori carduis vesci: non licet plebei |
Sarebbe strano non permettere al gregge cibarsi di cardi: alla plebe non spetta |
[55] aquae quoque separantur, et ipsa naturae elementa vi pecuniae discreta sunt |
[55] Anche le acque vengono separate, e gli stessi elementi della natura sono divisi dal valore del denaro |
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hi nives, illi glaciem potant poenasque montium in voluptatem gulae vertunt |
Questi bevono le nevi, quelli il ghiaccio e le fatiche dei monti volgono verso il piacere della gola |
servatur rigor aestibus, excogitaturque ut alienis mensibus nix algeat |
Il freddo è conservato per i caldi, e si cerca affinché la neve geli nei mesi contrari |
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decocunt alii aquas, mox et illas hiemant |
Altri riscaldano le acque, poi gelano anche quelle |
nihil utique homini sic, quomodo rerum naturae, placet |
Nulla insomma piace all'uomo così, come alla natura |
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[56] etiamne herba aliqua diviti tantum pascitur |
[56] Forse qualche erba è coltivata solo per il ricco |
nemo Sacros Aventinosque montes et iratae plebis secessus circumspexerit |
Nessuno avrà guardato i monti Sacro ed Aventino e il ritiro della plebe infuriata |
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macellum certe aequabit quos pecunia separaverit |
Il mercato uguaglierà certo quelli che il denaro avrà diviso |