Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 19, Paragrafi 51-56

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 19, Paragrafi 51-56

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 19, Paragrafi 51-56

[51] primus hoc instituit Athenis Epicurus otii magister; usque ad eum moris non fuerat in oppidis habitari rura [51] Epicuro maestro di tranquillità per primo stabilì questo ad Atene; fino a lui non c'era stata l'abitudine che fossero abitate zone campestri nelle città
Romae quidem per se hortus ager pauperis erat Certo a Roma l'orto era di per sé il campo
[52] ex horto plebei macellum, quanto innocentiore victu [52] Dall'orto il mercato della plebe, con un cibo di quanto più semplice

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 37, Paragrafi 01-18
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 37, Paragrafi 01-18

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 37, Paragrafi 01-18

mergi enim, credo, in profunda satius est et ostrearum genera naufragio exquiri, aves ultra Phasim amnem peti ne fabuloso quidem terrore tutas, immo sic pretiosiores, alias in Numidiam atque Aethiopiae sepulchra, aut pugnare cum feris mandique capientem quod mandat alius Infatti, credo, è più conveniente essere immersi nelle profondità e che siano cercati pur col naufragio i generi di ostriche, che siano cercati uccelli oltre il fiume Fasi non sicuri nemmeno dal timore leggendario, anzi tanto più pregiati, altri in Numidia e fra le tombe d'Etiopia, o combattere con le fiere e venire mangiato quello che cattura ciò che un altro mangia
at, Hercules, quam vilia haec, quam parata voluptati satietatique, nisi eadem, quae ubique, indignatio occurreret Ma, per Ercole, quanto umili questi cibi, quanto pronti per il piacere e la sazietà, se non sopraggiungesse lo stesso fastidio, che dappertutto

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 02, Paragrafi 193-210
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 02, Paragrafi 193-210

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 02, Paragrafi 193-210

[53] ferendum sane fuerit exquisita nasci poma, alia sapore, alia magnitudine, alia monstro pauperibus interdicta, inveterari vina saccisque castrari, nec cuiquam adeo longam esse vitam, ut non ante se genita potet, e frugibus quoque quondam alicam sibi excogitasse luxuriam ac medulla tantum earum superque pistrinarum operibus et caelaturis vivere, alio pane procerum, alio volgi, tot generibus usque ad infimam plebem descendente annona [53] Si era dovuto davvero tollerare che nascessero frutti, alcuni per il sapore, altri per la grandezza, altri per la stranezza vietati ai poveri, che i vini venissero invecchiati e fossero rinchiusi in teli di sacco, né che ci fosse per ognuno vita tanto lunga, che non bevesse quelli prodotti prima di sé, che fra le spighe anche la spelta per qualcuno non costituisse una raffinatezza per sé e vivere solo del loro midollo ed oltre alle preparazioni e alle cesellature dei fornai, con un pane dei potenti, un altro del popolo, con tanti tipi con un prezzo che cala fino all'umile plebe
[54] etiamne in herbis discrimen inventum esse, opesque differentiam facere in cibo etiam uno asse venali [54] Non essere stata trovata forse differenza fra gli erbaggi, e le ricchezze fare la differenza anche nel cibo in vendita con un solo asse

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 16, Paragrafi 216-222
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 16, Paragrafi 216-222

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 16, Paragrafi 216-222

in his quoque aliqua sibi nasci tribus negant, caule in tantum saginato, ut pauperis mensa non capiat Anche fra questi cibi i popoli negano che alcuni si producono per loro, con un cavolo ingrassato di tanto, che la tavola di un povero non lo contiene
silvestres fecerat natura corrudas, ut passim quisque demeteret La natura aveva fatto gli asparagi selvatici, affinché ciascuno li cogliesse da ogni parte

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 36, Paragrafi 67-95
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 36, Paragrafi 67-95

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 36, Paragrafi 67-95

ecce altiles spectantur asparagi, et Ravenna ternos libris rependit Ecco sono visti gli asparagi coltivati, e Ravenna inserisce tre per libbra

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 105-153
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 105-153

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 35, Paragrafi 105-153

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 01-71

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 18, Paragrafi 1-55

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 07, Paragrafi 01 - 16

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 34, Paragrafi 19-65

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 30, Paragrafi 42-115

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 02, Paragrafi 14-29