Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 16 - 18, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 16 - 18

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 31; 16 - 18
Quibus cum Philippus nihil pacati nisi omnia per mittentibus respondisset, adeo renuntiata haec legatio ab indignatione simul ac desperatione iram accendit ut ad Saguntinam rabiem versi matronas omnes in templo Dianae, pueros ingenuos virginesque, infantes etiam cum suis nutricibus in gymnasio includi iuberent, aurum et argentum in forum deferri, uestem pretiosam in naues Rhodiam Cyzicenamque quae in portu erant coici, sacerdotes victimasque adduci et altaria in medio poni Avendo Filippo risposto che non ci sarebbe stata pace se non avessero consegnato ogni cosa, quando venne riferito lesito dellambasciata lindignazione e la disperazione insieme accesero nei cittadini unira non diversa da quella dei Saguntini, rinchiuse nel tempio cli Diana tutte le donne, gli adolescenti liberi, le giovinette e anche i bambini con le loro nutrici nel ginnasio, fecero portare nel foro loro e largento, fecero radunare le vesti preziose su due navì, di Rodi e di Cizico , che erano nel porto, fecero venire i sacerdoti e delle vittime e fecero erigere un altare in mezzo alla piazza
Ibi delecti primum qui, ubi caesam aciem suorum pro diruto muro pugnantem vidissent, extemplo coniuges liberosque interficerent, aurum argentum vestemque quae in navibus esset in mare deicerent, tectis publicis privatisque quam plurimis locis possent ignes subicerent: id se facinus perpetraturos praeeuntibus exsecrabile carmen sacerdotibus iure iurando adacti; tum militaris aetas iurat neminem vivum nisi victorem acie excessurum Qui scelsero dapprima coloro che, quando avessero visto massacrate le truppe che combattevano davanti al muro in rovina, avrebbero dovuto uccidere le mogli e i figli, gettare in mare loro, largento e le vesti che erano sulle navi, appiccare il fuoco agli edifici pubblici e privati nel maggior numero di luoghi possibile:si legano con un giuramento, dettato dai sacerdoti, che lancia maledizioni su quanti vi verranno meno, a compiere tali atti impressionanti;poi gli uomini in età da combattere giurano che nessuno avrebbe abbandonato vivo la lotta se non vittorioso
Hi memores deorum adeo pertinaciter pugnauerunt ut, cum proelium nox diremptura esset, rex prior, territus rabie eorum, pugna abstiterit Questi memori degli dèi lottarono così tenacemente che quando la notte stava per far cessare il combattimento il re per primo si ritirò dalla battaglia, spaventato dal loro accanimento

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 05, 01- 05
Livio, Ab urbe condita: Libro 05, 01- 05

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 05, 01- 05

Principes, quibus atrocior pars facinoris delegata erat, cum paucos et confectos volneribus ac lassitudine superesse proelio cernerent, luce prima sacerdotes cum infulis ad urbem dedendam Philippo mittunt I capi, cui era stata demandata la parte più atroce dellimpresa, vedendo the ben pochi uomini, stremati dalle ferite e dalla fatica, erano sopravvissuti, allalba mandarono dei sacerdoti con le loro bende ad offrire a Filippo la resa della città
[18] Ante deditionem ex iis legatis Romanis qui Alexandream missi erant M Aemilius trium consensu, minimus natu, audita obsidione Abydenorum ad Philippum venit [18] Prima della resa uno degli ambasciatori mandati ad Alessandria, il più giovane, Marco Emilio, daccordo con gli altri due, avuta notizia dellassedio di Abido andò da Filippo

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 15-20
Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 15-20

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 04, 15-20

Qui questus Attalo Rhodiisque arma inlata et quod tum maxime Abydum oppugnaret, cum rex ab Attalo et Rhodiis ultro se bello lacessitum diceret, 'num Abydeni quoque' inquit 'ultro tibi intulerunt arma E questo, lamentandosi che il re avesse mosso guerra ad Attalo e ai Rodiesi e particolannente che allora stesse assediando Abido, avendo il re risposto che erano stati Attalo e i Rodiesi a dare inizio alle ostilità, disse Forse anche gli abitanti dì Abido hanno per primi portato le armi confro di te
Insueto vera audire ferocior oratio visa est quam quae habenda apud regem esset Queste parole parvero a Filippo, poco avvezzo a sentirsi dire la verità, troppo insolenti nei riguardi di un re

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 07 - 08
Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 07 - 08

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 07 - 08

'aetas' inquit 'et forma et super omnia Romanum nomen te ferociorem facit La giovane età rispose la bellezza e soprattutto il nome di Roma ti rendono troppo insolente
Ego autem primum velim vos foederum memores servare mecum pacem: sin bello lacessitis, mihi quoque animos facere et regnum et Macedonum nomen haud minus quam Romanum nobile sentietis Io sarei ben lieto che voi vi ricordaste dei nostri trattati e conserviate la pace con me: se però mi inuoverete guerra vi accorgerete che anchio ho motivi di giusto coraggio nel mio regno e nel nome di Macedone, non meno nobile che quello di Romano

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 07, 01- 06
Livio, Ab urbe condita: Libro 07, 01- 06

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 07, 01- 06

Ita dimisso legato Philippus auro argento quaeque coacervata erant acceptis hominum praedam omnem amisit Congedato con queste parole lambasciatore Filippo ebbe loro e largento e quanto altro era stato ammassato, ma non fece alcuna preda umana

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 35 - 38
Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 35 - 38

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 29; 35 - 38

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 25 - 26
Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 25 - 26

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 25 - 26

Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 11 - 15
Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 11 - 15

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 37; 11 - 15

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 45 - 46
Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 45 - 46

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 45 - 46

Livio, Ab urbe condita: Libro 07, 37-42

Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 04- 08

Livio, Ab urbe condita: Libro 02; 48 - 65

Livio, Ab urbe condita: Libro 02; 25 - 38

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 26 - 30

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 01-10