Cicerone, In Verrem: 02; 03-96-98

Cicerone, In Verrem: 02; 03-96-98

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-96-98

[XCVI, 223] At enim est quiddam quod, etiamsi palam in defendendo non dicet Hortensius, tamen ita dicet ut vos id suspicari et cogitare possitis, pertinere hoc ad commodum senatorium, pertinere ad utilitatem eorum qui iudicent, qui in provinciis cum potestate aut cum legatione se futuros aliquando arbitrentur [XCVI, 223] Ma c'è in effetti un argomento cui Ortensio, pur senza trattarne esplicitamente nella sua difesa, farà allu sione in modo tale che voi possiate intuirlo e riflettervi, il fatto cioè che questa questione concerne da vicino il van taggio dei senatori, concerne gli interessi di coloro che compongono la giuria, che prevedono di trovarsi prima o poi nelle province dotati del potere di governatori o inve stiti della funzione di coadiutori al governo
Praeclaros vero existimas iudices nos habere, quos alienis peccatis concessuros putes quo facilius ipsis peccare liceat Bei giudici davvero tu ritieni che abbiamo, se pensi che saranno in dulgenti con le colpe altrui per aver loro la possibilità di commetterne più facilmente
Ergo id volumus populum Romanum, id provincias, id socios nationesque exteras existimare, si senatores iudicent, hoc certe unum genus infinitae pecuniae per summam iniuriam cogendae nullo modo posse reprehendi dunque questa l'opinione che vogliamo si formino il popolo romano, le province, gli alleati e le popolazioni straniere, che con una giuria composta di senatori per lo meno questo sistema di am massare denaro senza fine compiendo i peggiori soprusi non potrà in alcun modo essere riprovato

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Cicerone, In Verrem: 02; 04-121-125
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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-121-125

Quod si ita est, quid possumus contra illum praetorem dicere qui cotidie templum tenet, qui rem publicam sistere negat posse nisi ad equestrem ordinem iudicia referantur Ma se è così, che cosa possiamo ribattere a quel pretore che ogni giorno parla dalla tribuna, che sostiene che lo stato non potrà più reggersi se l'amministrazione della giustizia non viene restituita alla classe dei cavalieri
[224] Quodsi ille hoc unum agitare coeperit, esse aliquod genus cogendae pecuniae senatorium commune et iam prope concessum ordini, quo genere ab sociis maxima pecunia per summam iniuriam auferatur, neque id ullo modo senatoriis iudiciis reprehendi posse, idque, dum equester ordo iudicarit, numquam esse commissum, quis obsistet [224] E se egli incomincerà a trattare questo argomento solo, e sosterrà che c'è un sistema di estorcere denaro comune a tutti i senatori e ormai quasi lecito per la loro classe, un sistema con cui rapinare agli alleati una quantità enorme di denaro commettendo contro di loro i più gravi soprusi e dirà che con giurie composte da senatori questo abu so non potrà in alcun modo essere riprovato, mentre fin ché l'amministrazione della giustizia era affidata alla classe dei cavalieri non si verificò mai, chi potrà ribattere alle sue parole

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Cicerone, In Verrem: 02; 04-41-45
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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-41-45

Quis erit tam cupidus vestri, tam fautor ordinis, qui de transferendis iudiciis possit recusare Chi sarà tanto parziale verso di voi, tanto favorevole alla vostra classe da potersi opporre alla rifor ma giudiziaria
[XCVII]Atque utinam posset aliqua ratione hoc crimen quamvis falsa, modo humana atque usitata defendere: minore periculo vestro, minore periculo provinciarum omnium iudicaretis [XCVII]E magari Verre potesse usare contro questa imputazione un qualche argomento di difesa, anche falso, ma al meno umanamente plausibile, e a cui si ricorre spesso: potreste emettere la sentenza con minor rischio vostro, con minor rischio per tutte le province

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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 02-66-70

Negaret hac aestimatione se usum, vos id credidissetis: homini credidisse, non factum comprobasse videremini Se Negasse di aver fatto uso di questo tipo di stima, voi gli aveste creduto: si riterrebbe che gli avete creduto, non che avete approvato ciò che ha fatto
Nullo modo negare potest; urgetur a tota Sicilia; nemo est ex tanto numero aratorum a quo pecunia cellae nomine non sit exacta Ma non può negare, in nessun modo; la Sicilia intera lo mette alle strette; in una così gran folla di coltivatori non ce n'è uno cui non sia stato estorto del denaro a titolo di approvvigionamento personale per il governato re

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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 06-10

[225] Vellem etiam hoc posset dicere, nihil ad se istam rationem pertinere, per quaestores rem frumentariam esse administratam [225] O anche vorrei potesse dir questo, che egli non ha nulla a che fare con codesta faccenda, che della questione del frumento si occuparono i suoi questori

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