Le leggi del moto dei pianeti fornivano dei risultati, e Urano si muoveva in modo leggermente diverso. Ci furono molte proposte per spiegare questa discrepanza ma tra le tante, una, riaccendeva quella sete di caccia planetaria: ci poteva essere un altro corpo, ancora più lontano, ha influenzare il moto di Urano.
Nel 1845 Urbain-Jean-Joseph Le Verrier astronomo prese a cuore la questione. Ipotizzò - basandosi sulla meccanica newtoniana - quale fosse la porzione di cielo in cui cercare il nuovo pianeta mancante. Nello stesso periodo, all'Università di Cambridge, stava lavorando al problema anche il matematico John Couch Adams, che propose una possibile posizione per il pianeta oltre l'orbita di Nettuno. Le Verrier e Adams lavorarono indipendentemente l'uno dall'altro, eppure la loro ricerca li aveva portati a identificare due regioni molto simili. Adams chiese agli astronomi di Cambridge di cercare il pianeta in quella porzione di cielo, mentre Le Verrier contattò gli astronomi di Berlino Johann Gottfried Galle e Heinrich Louis d'Arrest.
Gli inglesi aggirano con meno fretta e convinzione di quelli berlinesi, ragion per cui furono proprio questi ultimi a trovare la "Stella Errante " nel cielo. Il 23 settembre 1846, Galle e d'Arrest scovarono un nuovo pianeta che sarebbe stato consegnato alla storia, su proposta dello stesso Le Verrier, con il nome del dio romano dei mari, Nettuno.
Gli astronomi tedeschi avevano battuto sul tempo i colleghi inglesi, ma sia Le Verrier che Adams avevano predetto correttamente l'esistenza del pianeta e l'area di Cielo in cui cercarlo. Oggi pertanto li consideriamo co-scopritori di Nettuno.
SIGNIFICATO DI PIANETA
Il termine pianeta deriva dal greco planetes, che significa errabondo, nel senso di non coordinato con le stelle fisse