Cicerone, In Verrem: 02; 03-96-98, pag 3

Cicerone, In Verrem: 02; 03-96-98

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-96-98
Quibus, cum decumas dare deberent, vix ipsis decumae relictae sunt; cum pecunia deberetur, soluta non est; cum optima aestimatione senatus frumentum eos in cellam dare voluisset, etiam instrumenta agrorum vendere coacti sunt Poiché dovevano consegnare un decimo del raccolto, ne è rimasto loro, sì e no, un decimo; era dovuto loro del denaro, e non è stato pagato; il senato aveva fissato un prezzo di stima assai vantaggioso per il frumento che voleva consegnassero per la provvista del governatore, e furono costretti a ven dere persino gli attrezzi agricoli
[XCVIII, 227] Dixi iam antea, iudices, ut has omnis iniurias tollatis, tamen ipsam rationem arandi spe magis et iucunditate quadam quam fructu atque emolumento teneri [XCVIII, 227] Come già ho detto prima, giudici, quand'anche voi eliminaste tutti i soprusi, la ragione stessa del lavoro dei campi poggia più sulla speranza e su un certo qual diletto che questo lavoro procura che non sul raccolto e sul guadagno che se ne trae
Etenim ad incertum casum et eventum certus quotannis labor et certus sumptus impenditur Infatti per un esito e un risultato incerti sono ogni anno prodigate fatiche e affrontate spese certe

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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-121-125

Annona porro pretium nisi in calamitate fructuum non habet; si autem ubertas in percipiendis fructibus fuit, consequitur vilitas in vendendis, ut aut male vendendum intellegas, si bene processit, aut male perceptos fructus, si recte licet vendere Inoltre il prodotto non raggiunge un prezzo elevato se me quando il raccolto è stato scarso; se invece il raccolto è stato abbondante, ne consegue che il prodotto si vende a basso prezzo, sicché si comprende che o bisogna rassegnarsi a vender male, se il raccolto è andato bene, o, se si può vender bene, è perché il raccolto è andato male
Totae autem res rusticae eius modi sunt ut eas non ratio neque labor, sed res incertissimae, venti tempestatesque, moderentur Tutte le attività agricole poi sono tali che non dipendono né da un oculata amministrazione né dal lavoro, ma da ciò che vi è di più incerto, i venti e le condizioni atmosferi che

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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 01-05

Hinc cum unae decumae lege et consuetudine detrahantur, alterae novis institutis propter annonae rationem imperentur, ematur praeterea frumentum quotannis publice, postremo etiam in cellam magistratibus et legatis imperetur, quid aut quantum praeterea est quod aut liberum possit habere ille arator ac dominus in potestate suorum fructuum aut in ipsis fructibus solutum Venendo tolta da questo raccolto una decima, secondo la legge e un uso tradizionale, essendone requisita una seconda, in base a norme di nuova istituzione, per sop perire alle nostre necessità di approvvigionamento, essendo acquistato altro frumento ogni anno per conto dello sta to, requisendo infine quello per l'appannaggio dei go vernatori e dei loro collaboratori, che cosa o quanto resta ancora che quel coltivatore e proprie tario possa avere libero per quanto concerne la disponi bilità dei suoi prodotti o esente da gravami fiscali per quanto concerne i prodotti stessi
[228] Quodsi haec ferunt omnia, si potius vobis ac rei publicae quam sibi et suis commodis opera sumptu labore deserviunt, etiamne haec nova debent edicta et imperia praetorum et Aproni dominationem et Veneriorum servorum furta rapinasque ferre [228] Se già sopportano tutto ciò, se impiegano lavoro, spese e fatica per servir fedelmente voi e lo stato piuttosto che se stessi e i propri interessi, devono anche tollerare questi editti e queste imposizioni senza precedenti dei governatori e le prepotenze di Apronio e i furti e le razzie degli schiavi di Venere

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Etiamne frumentum pro empto gratis dare E dare gratis il frumento che lo stato dovrebbe acquistare da loro
Etiamne in cellam cum cupiant gratis dare ultro pecuniam grandem addere E per l'appannaggio del governatore, che fornirebbero volentieri gratis, aggiungere in sovrappiù una grossa somma di denaro

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Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-126-130

Etiamne haec tot detrimenta atque damna cum maximis iniuriis contumeliisque perferre E subire pazientemente tutte queste perdite e questi danni, accompagnati da soprusi e oltraggi gravissimi

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