Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 21, Paragrafi 68-70
| rosaria a favonio fossa oportet esse iterumque solstitio, et id agendum, ut intra id tempus purgata ac pura sint | E' necessario che i roseti siano stati scavati durante il favonio e di nuovo nel solstizio d'estate, e bisogna farlo, affinché entro questo tempo siano curate e pulite |
| [70] Verum hortis coronamentis maxime alvaria et apes conveniunt, res praecipui quaestus conpendiique, cum favet | [70] In verità agli erbaggi per fare corone si addicono soprattutto alveari e api, cosa di particolare guadagno e profitto, quando è favorevole |
| harum ergo causa oportet serere thymum, apiastrum, rosam, violas, lilium, cytisum, fabam, erviliam, cunilam, papaver, conyzam, casiam, melilotum, melissophyllum, cerinthen | A motivo di queste dunque occorre piantare il timo, l'apiastro, la rosa, le viole, il giglio, il citiso, la fava, la veccia, la cunila, il papavero, la coniza, la cannella, il meliloto, il melissofillo, la cerinta |
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| ea est autem folio candido, incurvo, cubitalis, capite concavo mellis sucum habente | Questa poi è con figlia bianca, ricurva, di un cubito, con la cima concava che ha il succo del miele |
