I Monaci stabilivano le occasioni di unione legittima fra i coniugi

I Monaci stabilivano le occasioni di unione legittima fra i coniugi

I Monaci erano la coscienza della Chiesa tra il VI e XI secolo, la loro influenza anche sui laici fu enorme. Avevano scelto la continenza e il celibato necessari al loro avviso alla salvezza; fecero tutto il possibile perché la Chiesa riducesse obbligatoriamente le occasioni di unione fra i coniugi

moltiplicarono i periodi di continenza periodica. Se tali precetti fossero stati seguiti non ci sarebbe potuta essere regolazione delle nascite migliore.

Le categorie dei tempi proibiti riguardavano sia gli avvenimenti fisiologici della donna sia quelli relativi al ciclo liturgico settimanale e annuale:

  • non si potevano avere rapporti con la moglie durante le sue mestruazioni
  • per gli ultimi due mesi di gravidanza
  • nei 40 giorni dopo il parto
  • durante l'allattamento
  • era proibito unirsi la domenica
  • in tutte le principali feste del culto, degli Apostoli e nelle relative vigilie, durante la quaresima, e durante i 20 giorni prima del Natale
  • le quattro tempora e in tutte le feste fissate dalla legge
insomma i giorni proibiti coprivano circa la metà dell'anno e aumentavano nel caso la donna fosse incinta o avesse appena partorito e allattasse

ritratto Max Beckmann e Minna Beckmann-Tube, 1909 ritratto Max Beckmann e Minna Beckmann-Tube, 1909