Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 02, Paragrafi 35-47
[35] deinde solis meatum esse partem quidem trecentarum sexaginta, sed ut observatio umbrarum eius redeat ad notas, quinos annis dies adici superque quartam partem diei
[35] Quindi il cammino del sole è pertanto la trecentosessantesima parte, ma affinché l'osservazione delle ombre torni alle sue connotazioni, si aggiungono cinque giorni dell'anno e in più la quarta parte del giorno
quam ob causam quinto anno unus intercalarius dies additur, ut temporum ratio solis itineri congruat
Per tale motivo nel quinto anno viene aggiunto un giorno intercalare, affinché il calcolo dei tempi coincida con l'itinerario del sole
[36] Infra solem ambit ingens sidus appellatum Veneris, alterno meatu vagum ipsisque congominibus aemulum solis ac lunae
[36] Sotto il sole ruota un grande astro detto di Venere, vagante con alterno percorso ed emulo del sole e della luna negli stessi nomi
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 23, Paragrafi 83-126
praeveniens quippe et ante matutinum exoriens luciferi nomen accepit ut sol alter diemque maturans, contra ab occasu refulgens nuncupatur vesper ut prorogans lucem vicemve lunae reddens
Pertanto anticipando e sorgendo prima del mattino prende il nome di lucifero affrettando anche il giorno come un altro sole, splendendo invece da occidente è definito vespero come prolungando la luce o interpretando la parte della luna
[37] quam naturam eius Pythagoras Samius primus deprehendit Olympiade circiter XLII, qui fuit urbis Romae annus CXLII
[37] Pitagora di Samo capì per primo tale sua natura nella quarantaduesima Olimpiade circa, che fu l'anno 142 della città di Roma
Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 17, Paragrafi 1-10
namque in alterutro exortu genitali rore conspergens non terrae modo conceptus inplet, verum animantium quoque omnium stimulat
E infatti cospargendo rugiada fecondatrice nell'alterno sorgere non solo alimenta i concepimenti della terra, ma stimola anche quelli di tutti gli esseri animati