L'Aretino riprende il linguaggio erotico burchiellesco semplificandolo ulteriormente, creando una serie di metafore e immagini memorabili, che si sono affermate addirittura nel linguaggio comune dell'epoca. Riguardo alla sodomia, arriva addirittura a scrivere nei Sonetti Lussuriosi che non è vero uomo chi non è "mugerone", cioè sodomita.
D'altronde l'Aretino sembra avere una passione sconfinata sia per gli uomini che per donne. Riguardo agli uomini non nasconde i suoi interessi: e lui stesso a raccontarci che Isabella Sforza è talmente bella da distoglierlo dalla sua solita passione per i ragazzi.
sia noto a ogni persona e manifesto come Isabella Sforza ha convertito l'Aretin da ch'ei nacque sodomito, che San Francesco non potria far questo. |
sia chiaro a tutti che Isabella Sforza ha convertito l'Aretino che nacque sodomita, che nemmeno San Francesco avrebbe potuto riuscirci |