Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 16 - 17, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 16 - 17

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 29; 16 - 17
Quippe si et culpa defectionis procul a publico consilio absit, et reditum in uestram dicionem appareat non uoluntate solum sed ope etiam ac uirtute nostra, magis indignemini bonis ac fidelibus sociis tam indignas tam atroces iniurias ab legato uestro militibusque fieri Quando saprete che dellimperizia di aver abbandonato la vostra alleanza la volontà del popolo e del senato di Locri non è stata affatto partecipe, mentre il ritorno al vostro comando fu dovuto non solo alla nostra volontà, ma anche alla nostra partecipazione ed al nostro valore, allora vi indignerete maggiormente che onesti e fidi alleati siano vittime di turpi infamie da parte di un vostro luogotenente e dei suoi soldati
Sed ego causam utriusque defectionis nostrae in aliud tempus differendam arbitror esse duarum rerum gratia; unius ut coram P Scipione, qui Locros recepit; omnium nobis recte perperamque factorum est testis, agatur; alterius quod qualescumque sumus tamen haec quae passi sumus pati non debuimus Tuttavia, io penso che il processo all'una ed all'altra nostra fuga sia da distinguersi ad altro tempo per due ragioni: una perché deve essere fatto di fronte a Scipione che ha riconquistato Locri ed è teste di tutte le nostre buone e cattive azioni; l'altra, perché, qualunque cosa noi abbiamo fatto, non avremmo per questo dovuto subire gli oltraggi che abbiamo subito
Non possumus dissimulare, patres conscripti, nos cum praesidium Punicum in arce nostra haberemus, multa foeda et indigna et a praefecto praesidii Hamilcare et ab Numidis Afrisque passos esse; sed quid illa sunt, conlata cum iis quae hodie patimur Non possiamo nascondere, o padri coscritti, che, quando la rocca di Locri era invasa dai Cartaginesi, noi abbiamo sopportato molte laidi ed vergognose offese da parte di Amilcare comandante della guarnigione, dei Numidi e degli Africani; pure, che cosa sono quelle offese a confronto delle infamie che oggi ci tocca sostenere

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 01-10
Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 01-10

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 21; 01-10

Cum bona uenia, quaeso, audiatis, patres conscripti, id quod inuitus eloquar Io vi chiedo, o senatori, che con buona grazia stiate a intendere quello che, mio malgrado, sto per dirvi
In discrimine est nunc humanum omne genus, utrum uos an Carthaginienses principes orbis terrarum uideat Il genere umano è ora in attesa di vedere se voi o i Cartaginesi sarete i padroni del mondo

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 32; 21 - 40
Livio, Ab urbe condita: Libro 32; 21 - 40

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 32; 21 - 40

Si ex iis quae Locrenses aut ab illis passi sumus aut a uestro praesidio nunc cum maxime patimur aestimandum Romanum ac Punicum imperium sit, nemo non illos sibi quam uos dominos praeoptet Se si dovesse valutare la signoria di Roma o quella di Cartagine da ciò che noi Locresi abbiamo sofferto dai Cartaginesi e più che mai ora dai vostri soldati, nessuno vorrebbe per sé i Romani come vincitori a paragone dei Cartaginesi
Et tamen uidete quemadmodum in uos Locrenses animati sint Pur tuttavia, guardate come i Locresi sono animati da simpatia per voi

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 44 - 46
Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 44 - 46

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 44 - 46

Cum a Carthaginiensibus iniurias tanto minores acciperemus, ad uestrum imperatorem confugimus: cum a uestro praesidio plus quam hostilia patiamur, nusquam alio quam ad uos querellas detulimus Sebbene fossero di gran lunga più leggere le offese da noi patite da parte dei Cartaginesi, pure noi chiedemmo aiuto al vostro generale; quando, invece, i vostri soldati ci inflissero oltraggi più che mai crudeli, a nessun altro che a voi noi esponemmo le nostre pene
Aut uos respicietis perditas res nostras, patres conscripti, aut ne ab dis quidem immortalibus quod precemur quicquam superest O voi, padri coscritti, vorrete considerare la nostra disperata situazione, oppure nulla ci rimane da sperare neppure dagli dei immortali, ai quali rivolgiamo le nostre preghiere

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 36 - 40
Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 36 - 40

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 37; 36 - 40

Q Pleminius legatus missus est cum praesidio ad recipiendos a Carthaginiensibus Locros et cum eodem ibi relictus est praesidio Il luogotenente Pleminio fu mandato con un contingente di soldati a ritogliere Locri ai Cartaginesi e fu lasciato là con quella stessa truppa

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 31 - 35
Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 31 - 35

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 31 - 35

Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 45 - 47
Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 45 - 47

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 31; 45 - 47

Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 31 - 35
Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 31 - 35

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 39; 31 - 35

Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 16-30

Livio, Ab urbe condita: Libro 01, 01-15

Livio, Ab urbe condita: Libro 21; 21-30

Livio, Ab urbe condita: Libro 30; 16 - 45

Livio, Ab urbe condita: Libro 02, 01-10

Livio, Ab urbe condita: Libro 04, 01- 03