INCONTRO TRA ATTILA E LEONE MAGNO
Leone I, con le sembianze di Leone X che nel frattempo era succeduto al papa Giulio II, convince Attila a non invadere l'Italia. L'atto di convincimento è reso possibile grazie all'apparizione di san Pietro e san Paolo, protettori di Roma.
Il papa, preceduto dal simbolo della croce, in sella ad un cavallo bianco, va incontro all'esercito di Attila voglioso di nuove conquiste. I soldati lasciano alle loro spalle rovine e incendi

la liberazione di san Pietro nella stanza di Eliodoro
Nella raffigurazione centrale della liberazione di san Pietro, episodio evangelico contenuto negli atti degli Apostoli, appare un angelo splendente ch...
nella terza stanza dell'incendio di Borgo abbiamo:
- l'incendio di Borgo che narra quando Leone IV, impartendo la benedizione, spense miracolosamente un incendio divampato nel quartiere romano di Borgo - parete Sud - nella volta è rappresentato Cristo come Sol Iustitiae e Cristo tentato dal demonio
- la battaglia di Ostia richiama la volontà e la speranza del papa di sconfiggere i turchi - parete Est - nella volta è rappresentato Padre in trono tra angeli e cherubini
- l'incoronazione di Carlo Magno - parete Ovest - nella volta è rappresentata la Trinità tra gli Apostoli
- giuramento di Leone III alludendo alla conferma della bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII concessa nel 1515 dal concilio lateranense - parete Nord - nella volta è rappresentato Cristo tra la misericordia e la giustizia
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ritratto di Giulio Romano - Tiziano Vecellio
Giulio Romano, in precedenza il principale assistente di Raffaello a Roma, assunse la carica di artista di corte di Federico Gonzaga nel 1524. Tra il 1536 è il 1540 Giulio e Tiziano collaborarono in ...

la stanza dell’incendio di Borgo in Vaticano
La vicenda riguarda un furioso incendio che nel 847 scoppiò nel quartiere di Borgo che si trovava di fronte la basilica di san Pietro. Leone IV impar...
BATTAGLIA DI OSTIA
L'affresco viene attribuito agli allievi, Giulio Romano in testa. Rappresenta la battaglia tra papa Leone IV e i saraceni. In aiuto del pontefice accorrono galee delle repubbliche marinare di Amalfi, Gaeta, Napoli e Sorrento. I saraceni vengono sconfitti e i catturati, vengono portati al cospetto del papa in preghiera
INCORONAZIONE DI CARLO MAGNO
un bambino tiene in mano la corona di Carlo Magno, ormai non serve più. il papa la sostituisce con una nuova, una corona imperiale. In alto due cantori si affacciano per assistere alla scena storica. Carlo Magno, in ginocchio, è pronto ad essere incoronato da papa Leone X. Tutte le più alte cariche del clero sono presenti. L'imperatore nella mano sinistra tiene un piccolo mappamondo.
Carlo Magno viene rappresentato con le sembianze del re francese Francesco I. La particolare somiglianza del naso lungo e pronunciato è evidente.
GIURAMENTO DI PAPA LEONE X
il papa, dovendo difendersi dalle accuse della corte imperiale, decretò che il papa può essere giudicato solo da Dio e non dagli uomini
Nella stanza di Costantino, Raffaello realizzò i cartoni ma gli affreschi furono portati a termine dai suoi allievi:
- battesimo di Costantino che in realtà è battezzato da un vescovo ariano pochi giorni prima di morire
- la Visione della Croce
- la battaglia di ponte Milvio è attribuito a Giulio Romano, che prese in carico i lavori alla morte del suo maestro
- la donazione di Roma al papa. L'imperatore costantino offre a papa Silvestro, nelle sembianze di Clemente VII, una statua della dea Roma, simbolo del potere temporale

Battaglia di Costantino contro Massenzio - musei Vaticani
La Battaglia di ponte Milvio volge al termine e lo scontro tra Costantino e Massenzio è di fatto concluso