Cicerone, Filippiche: 12; 28-30, pag 2

Cicerone, Filippiche: 12; 28-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 12; 28-30
Sunt autem fortes illi quidem, sed propter memoriam rerum, quas gesserunt pro populi Romani libertate et salute rei publicae, nimis feroces et ad suam vim omnia nostra consilia revocantes Sono indubbiamente uomini coraggiosi ma, per via del ricordo delle imprese compiute per la libertà del popolo romano e per la salvezza dello Stato, sono troppo prepotenti, e vorrebbero che ogni nostra decisione si pieghi alla loro violenza
[30] Horum ego cogitationem non vereor, impetum pertimesco [30] Non temo la riflessione di costoro, ho molta paura della loro avventatezza
Haec quoque tanta pericula si effugero, satisne tutum reditum putatis fore Se sfuggirò anche a questi rischi così gravi, credete che il mio ritorno sarà sufficientemente sicuro

Maybe you might be interested

Cicerone, Filippiche: 08; 18-33
Cicerone, Filippiche: 08; 18-33

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 08; 18-33

Cum enim et vestram auctoritatem meo more defendero et meam fidem rei publicae constantiamque praestitero, tum erunt mihi non ii solum, qui me oderunt, sed illi etiam, qui invident, extimescendi Quando infatti avrò sia difeso, come è mio costume, la vostra autorità, sia dimostrato la mia devozione e la mia fermezza per la repubblica, dovrò temere non solo quelli che mi odiano, ma anche quelli che mi invidiano
Custodiatur igitur vita mea rei publicae, quoad vel dignitas vel natura patietur, patriae reservetur; mors aut necessitatem habeat fati aut, si ante oppetenda est, oppetatur cum gloria Sia difesa allora la mia vita, per il bene della repubblica, e sia conservata per la patria fintanto che lonore e la natura lo permettono, la morte avvenga o per necessità del fato o, se deve essere affrontata prima del tempo previsto, avvenga con gloria

Maybe you might be interested

Cicerone, Filippiche: 02; 41-46
Cicerone, Filippiche: 02; 41-46

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 02; 41-46

Haec cum ita sint, etsi hanc legationem res publica, ut levissime dicam, non desiderat, tamen, si tuto licebit ire, proficiscar Stando così le cose, sebbene la repubblica non voglia questa ambasceria, per dirlo con leggerezza, tuttavia partirò, se è possibile andare con sicurezza
Omnino, patres conscripti, totum huiusce rei consilium non meo periculo, sed utilitate rei publicae metiar Tutta la mia condotta in questa faccenda sarà regolata, senatori, sulla base non del mio pericolo, ma della pubblica utilità

Maybe you might be interested

Cicerone, Filippiche: 05; 41-45
Cicerone, Filippiche: 05; 41-45

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 05; 41-45

De qua mihi, quoniam liberum est spatium, multum etiam atque etiam considerandum puto idque potissimum faciendum, quod maxime interesse rei publicae iudicaro Del resto cè ancora tempo e io ritengo mio dovere pensarci molto, e stimare poi il miglior partito quello che giudicherò essere di maggior vantaggio per la repubblica

Maybe you might be interested

Cicerone, Filippiche: 11; 21-25
Cicerone, Filippiche: 11; 21-25

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 11; 21-25

Cicerone, Filippiche: 03; 36-39
Cicerone, Filippiche: 03; 36-39

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 03; 36-39

Cicerone, Filippiche: 06; 06-10
Cicerone, Filippiche: 06; 06-10

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 06; 06-10

Cicerone, Filippiche: 05; 16-20
Cicerone, Filippiche: 05; 16-20

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 05; 16-20

Cicerone, Filippiche: 13; 46-50
Cicerone, Filippiche: 13; 46-50

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 13; 46-50

Cicerone, Filippiche: 14; 36-38
Cicerone, Filippiche: 14; 36-38

Latino: dall'autore Cicerone, opera Filippiche parte 14; 36-38

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 06-10

Cicerone, In Verrem: 02; 05-56-60

Cicerone, De Oratore: Libro 02; 11-15

Cicerone, In Verrem: 02; 04-76-80

Cicerone, Filippiche: 04; 01-05

Cicerone, De officiis: Libro 03 - Parte 02