Nobis autem videtur et omnis ratiocinatio concludenda esse et illud vitium, quod illis displicet, magnopere vitandum, ne, quod perspicuum sit, id in complexionem inferamus | Ci sembra, al contrario, che in ogni ragionamento fondato sulla deduzione, sia necessaria una conclusione, e sia necessariamente da evitare quel difetto che neanche essi approvano, che cioè un fatto evidente per se stesso, lo introduciamo nella conclusione |
[73] Hoc autem fieri poterit, si complexionum genera intellegentur | [73] Ciò potrà essere raggiunto, se saranno ben noti i vari tipi di conclusione |
Nam aut ita complectemur, ut in unum conducamus propositionem et assumptionem, hoc modo: "Quodsi leges omnes ad utilitatem rei publicae referri convenit, hic autem saluti rei publicae profuit, profecto non potest eodem facto et saluti communi consuluisse et legibus non optemperasse"; aut ita, ut ex contrario sententia conficiatur, hoc modo: "Summa igitur amentia est in eorum fide spem habere, quorum perfidia totiens deceptus sis"; aut ita, ut id solum, quod conficitur, inferatur, ad hunc modum: "Urbem igitur diruamus": aut, ut id, quod eam rem, quae conficitur, sequatur necesse est, id est huiusmodi: "Si peperit, cum viro concubuit: peperit autem | Infatti, o termineremo sì da riunire in una ambedue le proposizioni, in tale modo: Se conviene che tutte le leggi abbiano come fine il bene della repubblica, e Epaminonda fu utile alla sua salvezza, di sicuro non può egli, con la stessa azione, aver provveduto alla salvezza comune e disobbedito alle leggi; oppure si concluderà in modo da trarre la conclusione dal contrario, così: E una grande follia basare la speranza nella lealtà di quelli dalla cui malvagità sei stato molte volte tratto in inganno; o riportando la sola conclusione in tale modo: Quindi distruggiamo la città; o introducendo ciò che di necessità proviene dalla conclusione, come in tale esempio: Se ha partorito, è stata con un uomo: ma ha partorito |
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Cicerone, De Inventione: Libro 01; 31-40
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Inventione parte Libro 01; 31-40
" Conficitur hoc: "Concubuit igitur cum viro | Ne deriva tale conclusione: Quindi si è accoppiata con un uomo |
" Hoc si nolis inferre et inferas id, quod sequitur: "Fecit igitur incestum", et concluseris argumentationem et perspicuam fugeris complexionem | Se non è tua intenzione terminare in questo modo e ne trai la conseguenza: Quindi ha avuto un rapporto vietato, il ragionamento termina e, allo stesso tempo, si evita una conclusione di per sé palese |
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Cicerone, De Inventione: Libro 01; 11-20
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Inventione parte Libro 01; 11-20
[74] Quare in longis argumentationibus ex conductionibus aut ex contrario complecti oportet, in brevibus id solum, quod conficitur, exponere, in iis, in quibus exitus perspicuus est, consecutione uti | [74] Per questo motivo, nei ragionamenti lunghi, la conclusione deve essere tratta o dalla riproposizione complessiva o dal contrario; in quelli brevi, deve essere enunciata soltanto la conclusione; e in quelli in cui la conclusione è evidente, deve essere indicata la conseguenza |
Si qui autem ex una quoque parte putabunt constare argumentationem, poterunt dicere saepe satis esse hoc modo argumentationem facere: "Quoniam peperit, cum viro concubuit"; nam hoc nullius neque approbationis neque complexionis indigere | Se poi alcuni riterranno che il ragionamento deduttivo sia formato soltanto da una parte, potranno affermare che spesso basta ragionare in questo modo: Se ha partorito, è stata con un uomo; e non sono necessarie né la dimostrazione né la conclusione |
Sed nobis ambiguitate nominis videntur errare | Ma ci sembra che siamo stati ingannati dallambiguità della parola |
Nam argumentatio nomine uno res duas significat, ideo quod et inventum aliquam in rem probabile aut necessarium argumentatio vocatur et eius inventi artificiosa expolitio | Infatti argomentazione è una parola che possiede un doppio significato: si chiama, infatti, argomentazione sia largomento credibile e necessario che si è reperito per provare qualche cosa, sia lelaborazione artificiosa di quello |
[75] Cum igitur proferent aliquid huiusmodi: "Quoniam peperit, cum viro concubuit", inventum proferent, non expolitionem; nos autem de expolitionis partibus loquimur | [75] Quando quindi affermeranno qualcosa di questo tipo: Se ha partorito è stata con un uomo, introdurranno largomento e non la sua elaborazione; noi, al contrario, trattiamo delle parti dunargomentazione elaborata |