Si comincia ad indagare dalla città di Charata dove vive una folta comunità tedesca. A Charata viene avvistato Hitler tre mesi dopo la sua presunta morte. Si fanno un po di domande agli anziani del luogo ed uno di loro si mostra disponibile a rispondere, racconta che da piccolo, frequentando la scuola di Charata, li facevano marciare e sventolava sull'edificio la bandiera con la svastica ma alla domanda diretta se facesse parte della gioventù hitleriana, imbarazzato tace e allarga le braccia.
Si indaga sulla scuola che nella facciata presenta il simbolo della nazione Argentina seguita dal simbolo dell'aquila tedesca. L'ultimo direttore della scuola si chiamava Carlos Buck che era anche un mercante di Charata, e dagli archivi si scopre essere uno dei più importanti nazisti in territorio sudamericano. Si risale alla residenza di Karl Buck dell'epoca ma comunque la pista non porta da nessuna parte.
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Ma facciamo un passo indietro. Dopo essere uscito dalla Germania, dove si sarà diretto Hitler? Molte fonti dell'epoca parlano della Spagna governata dal dittatore Franco che ufficialmente non era mai entrata in guerra e un documento dell FBI rivela il perchè. Hitler aveva infatti ricevuto da Franco la garanzia che in caso di sconfitta della Germania avrebbe ottenuto asilo politico. Si prova a fare qualche ricerca in Galizia dove Franco abitava nella sua tenuta estiva ma senza esiti rilevanti.
Si decide allora di seguire i movimenti dei fondi nazisti e un software rileva un alta concentrazione nella città di Vigo. Molte testimonianze riferiscono che il suo porto sull' oceano Atlantico, sia durante che dopo la fine della guerra, era un attività intensa di sottomarini tedeschi. Prova evidente che smentisce la neutralità del dittatore Franco nello svolgersi della guerra. Inoltre un altro documento afferma che molti nazisti arrivarono in Argentina partendo dal porto di Vigo.
Ma come il fuhrerbunker che aveva molti passaggi segreti, anche le vie di fuga dalla Germania dovevano essere varie. Hitler non poteva accontentarsi di un solo piano A, ne doveva avere molti altri. Certo la Spagna era molto probabile ma ce n'erano altri come il passaggio dalla Norvegia o da Roma attraverso la Chiesa Cattolica. Qualunque sia stata, la destinazione finale era sempre una, il sud America.
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In Spagna, i nazisti che si davano alla macchia, si spostavano travestendosi da preti per raggiungere il porto di Vigo, quindi si cercano prove a sostegno di questa tesi. Il più grande monastero nei dintorni risulta essere il monastero di Samos nell'omonima città da cui dipendevano circa 200 chiese che potevano essere a loro volta rifugi provvisori per i nazisti.
Dopo la fine della guerra, tedeschi iniziarono ad arrivare qui e ad esser ospitati sempre travestiti. I tedeschi sostavano, ricevevano documenti falsi e poi ripartivano con destinazione Vigo. Un uomo, testimone oculare, che lavorava all'epoca nel monastero, afferma di aver visto li Hitler, nel mese di maggio quindi dopo la sua presunta morte e di aver notato che non portava i baffi. L'uomo rintracciato in Venenzuela dove vive attualmente, racconta che all'epoca dei fatti, nel 1945 aveva 15 anni e lavorava nelle costruzioni. Afferma di aver lavorato per la costruzione di un tunnel, esistente ancora oggi, che portava dal monastero a fuori le sue mura.
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Lo stesso testimone racconta di aver capito fosse Hitler dopo aver collegato un altro fatto. Un aereo pochi giorni prima era stato visto atterrare in una cittadina di nome Corneas in un campo di grano non lontano da li e il proprietario della fattoria gli disse che c'era Hitler. Gli investigatori scoprono che ci sono altri testimoni che ricordano l'atterraggio di quel velivolo. Di aver visto scendere 5 persone, soldati tedeschi, ma di non essere in grado di dire chi fossero.
Uno di loro racconta che stava pescando nel fiume e quando lo vide decise di seguirlo. Nell'aereo non riconobbe alcun simbolo ed indica il campo dell'atterraggio. L'analisi topografica della zona rivela che le misure erano compatibili con l'atterraggio di un aereo. Gli investigatori a pochi chilometri da quel campo trovano attrezzature dei nazisti con radiogoniometro che poteva essere usato per facilitare l'atteraggio.