non esiste emblema dell'innocenza più radicato di quello dell'Agnello, la piccola creatura che succhia il latte piegato sulle ginocchia, timidamente nascosta sotto il corpo materno e che segue la melodia del dolce belato della madre e del tintinnio della campanella. L'agnello richiama, in modo idilliaco, il candore e la spensieratezza dell'infanzia e la comunione con la natura.
Per i cristiani è il simbolo religioso di enorme portata: Gesù è l'agnello di Dio, per la sua innocenza e per essere stato mandato a morire, come un agnello sacrificale, per i nostri peccati. Poiché la mitezza e la purezza ci rendono particolarmente vulnerabili al cospetto dei predatori e delle forze distruttive, la natura non ci lascia a lungo nello stato di innocenza dell'agnello. Per questo, sin dai tempi antichi l'immacolato agnello viene offerto in sacrificio, affinché la nostra innocenza sia sacrificata all'adattamento e all'indipendenza.