Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 11 - ESTREME ESEGUIE DEITEUCRI E DEI RUTULI
Aurora interea miseris mortalibus almam extulerat lucem referens opera atque labores: iam pater Aeneas, iam curvo in litore Tarchon constituere pyras
Intanto Aurora aveva portato ai miseri mortali la luce divina riportando attività e fatiche: già il padre Enea, già Tarconte sul curvo lido han prepato le pire
huc corpora quisque suorum more tulere patrum, subiectisque ignibus atris conditur in tenebras altum caligine caelum
Qui ognuno secondo il rito dei padri han portato i corpi, ed accesi i neri fuochi, l'alto cielo si nasconde nelle tenebre per la caligine
ter circum accensos cincti fulgentibus armis decurrere rogos, ter maestum funeris ignem lustravere in equis ululatusque ore dedere
Tre volte cinti di armi splendenti corsero attorno ai roghi accesi, sui cavalli tre volte passarono in rassegna il triste fuoco e con la bocca madarono ululati
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 08 - LO SCUDO DI ENEA
spargitur et tellus lacrimis, sparguntur et arma, it caelo clamorque virum clangorque tubarum
Anche la terra è sparsa di lacrime, anche le armi ne son sparse, va al cielo il grido degli uomini e lo squillo delle trombe
Onomathic alii spolia occisis derepta Latinis coniciunt igni, galeas ensisque decoros frenaque ferventisque rotas; pars munera nota, ipsorum clipeos et non felicia tela
Qui alcuni buttan sul fuoco le spoglie strappate ai Latini, elmi e spade decorate, briglie e ruote ardenti; parte doni noti, i loro propri scudi e le armi non fortunate
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - IL TEMPIO DI GIUNONE A CARTAGINE
multa boum circa mactantur corpora Morti, saetigerosque sues raptasque ex omnibus agris in flammam iugulant pecudes
Attorno vengono immolati alla Morte molti corpi di buoi, sgozzano sulla fiamma setolosi porci e bestiame strappato dai campi
tum litore toto ardentis spectant socios semustaque servant busta, neque avelli possunt, nox umida donec invertit caelum stellis ardentibus aptum
Poi su tutto il lido osservano i compagni ardenti e vegliano i roghi mezzo arsi, né possono strapparsi, fin che l'umida notte riporta il cielo ornato di stelle ardenti
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - IL DISCORSO DI ILIONEO
Nec minus et miseri diversa in parte Latini innumeras struxere pyras, et corpora partim multa virum terrae infodiunt, avectaque partim finitimos tollunt in agros urbique remittunt
Non di meno in altraparte i miseri Latini innalzarono innumerevoli pire, e in parte seppelliscono in terra molti corpi di eroi, in parte trasportatili li recano nei campi vicini e li rimandanoin città
cetera confusaeque ingentem caedis acervum nec numero nec honore cremant; tunc undique vasti certatim crebris conlucent ignibus agri
Per il resto cremano un gigantesco cumulo di confusastrage senza numero e onore; allora ovunque a gara i vasti campi risplendoni di continui fuochi
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - LA FESTA NOTTURNA NELLA REGGIA
tertia lux gelidam caelo dimoverat umbram: maerentes altum cinerem et confusa ruebant ossa focis tepidoque onerabant aggere terrae
La terza luce aveva cacciato dal cielo la gelidaombra: piangendo raccoglievano l'alta cenere e le confuse ossa dai fuochi eli caricavano di untiepido argine di terra