Aeneas instat contra telumque coruscat ingens arboreum, et saevo sic pectore fatur: 'quae nunc deinde mora est | Enea incombe davanti evibra un dardo gigantescodi legno, e così con furiosa ira parla: adesso che indugio è dunque questo |
aut quid iam, Turne, retractas | O perché già, Turno, ti ritiri |
non cursu, saevis certandum est comminus armis | Bisogna duellare non con la corsa, ma con le armi |
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Virgilio, Eneide: Libro 07 - LE MENSE DIVORATE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 07 - LE MENSE DIVORATE
verte omnis tete in facies et contrahe quidquid sive animis sive arte vales; opta ardua pennis astra sequi clausumque cava te condere terra' | Cambiati in tutte le facce eraccogli quanto vali sia con il coraggio che con l'astuzia; decidi di inseguire col volo le alte stelle e nasconderdi chiuso nella cava terra |
ille caput quassans: 'non me tua fervida terrent dicta, ferox; di me terrent et Iuppiter hostis' | Egli scuotendo il capo: Non mi atterriscono le tue furiose parole, feroce; mi atterriscono gli dei e Giove nemico |
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Virgilio, Eneide: Libro 01 - VENERE PREPARA INGANNI
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - VENERE PREPARA INGANNI
nec plura effatus saxum circumspicit ingens, saxum antiquum ingens, campo quod forte iacebat, limes agro positus litem ut discerneret arvis | Né aggiungendo di più osserva un masso gigantesco, un masso antico gigantesco, che a caso giaceva nel campo,posto nel terreno per delimitare litigio per iterreni |
vix illum lecti bis sex cervice subirent, qualia nunc hominum producit corpora tellus; ille manu raptum trepida torquebat in hostem altior insurgens et cursu concitus heros | A stento in dodici (uomini) scelti l'avrebbero alzato sul capo,quali i corpi di uomini che ora la terra produce; egli, afferratolo, con mano rapida lo scagliava sul nemicoalzandosi più alto l'eroe e veloce di corsa |
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Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 03 - LA MORTE DEL PADRE ANCHISE
sed neque currentem se nec cognoscit euntem tollentemve manu saxumve immane moventem; genua labant, gelidus concrevit frigore sanguis | Ma né si riconosce mentre corre né mentre avanza lo alza con la mano o muove il masso enorme; le ginocchia cedono, il samgue gelido si rapprese per il freddo |
tum lapis ipse viri vacuum per inane volutus nec spatium evasit totum neque pertulit ictum | Allora la pietra stessa dell'eroe lanciato nell'inutile vuoto non superò tutto la distanza né soportò il colpo |
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ac velut in somnis, oculos ubi languida pressit nocte quies, nequiquam avidos extendere cursus velle videmur et in mediis conatibus aegri succidimus; non lingua valet, non corpore notae sufficiunt vires nec vox aut verba sequuntur: sic Turno, quacumque viam virtute petiit, successum dea Dira negat | E come nei sogni, quando la languida queite di notteha oppresso gli occhi, sembramo voler invano allungare le avide corse e spossati in mezzo agli sforzi ricadiamo; la lingua non può, le note forze nel corpo non bastano né se voce e parole seguono:così a Turno, con qualunque sforzo cercasse la via,la dea Dira gli nega il successo |