Inde nocturnis primo ac furtiuis incursionibus, deinde aperto latrocinio infesta omnia circa esse; maxime uri Carthaginiensis ager, quia et plus praedae quam inter Numidas et latrocinium tutius erat | Di qui, prima con incursioni notturne e clandestine, poi con furti fatti in pieno giorno rendevano instabili tutti i luoghi vicino; saccheggiavano soprattutto il territorio cartaginese, poiché là vi era più probabilità di bottino che fra i Numidi ed la devastazione era più certa |
Iamque adeo licenter eludebant ut ad mare deuectam praedam venderent mercatoribus adpellentibus naues ad id ipsum, pluresque quam iusto saepe in bello Carthaginienses caderent caperenturque | Ormai si tolleravano con tale allentata concessione, che venivano alla spiaggia portando il bottino per venderlo ai mercanti che là sbarcavano proprio per tale motivo, in modo che i Cartaginesi crollavano od erano fatti prigionieri in numero più grande di quello che spesso accadeva in una guerra regolare |
Deplorabant ea apud Syphacem Carthaginienses infensumque et ipsum ad reliquias belli persequendas instigabant; sed vix regium videbatur latronem vagum in montibus consectari | I Cartaginesi si calunniavano di ciò presso Siface ed invogliavano lui, già impetuoso per conto suo, a risarcire quest'ultimo residuo di guerra; tuttavia, a Siface non pareva opera dignitosa di un re dar la caccia ad un bandito che errava per i monti |