Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 11 - LE IMPRESE DI CAMILLA
| ' haec fatur virgo, et pernicibus ignea plantis transit equum cursu frenisque adversa prehensis congreditur poenasque inimico ex sanguine sumit: quam facile accipiter saxo sacer ales ab alto consequitur pennis sublimem in nube columbam comprensamque tenet pedibusque eviscerat uncis:tum cruor et vulsae labuntur ab aethere plumae | Così dice la ragazza, ed infuocata con le veloci piante sorpassa il cavallo di corsa e prese le briglie davanti l'affronta e dal sangue nemico prende le vendette: come facilmente il falco, volatile sacro, da un'alta roccia raggiunge con le penne una colomba altissima su di una nube ed afferrratala la tiene e la sviscera con gli artigli adunchi: allora il sangue ele pime strappate scivolano dal cielo |
