Gallery | Viaggio controcorrente: arte italiana 1920-1945

Viaggio controcorrente: arte italiana 1920-1945

Le vicende artistiche italiane raccontate nel periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale alla caduta del Fascismo. Di leggi imposte e libertà annullate, i rimandi evidenti e nascosti divengono il veicolo di una comunicazione indiretta tra artisti e pubblico.
Nudo: dipinto di Gigi Chessa, 1934
11.1%
Soprabito sul divano - Arnaldo Badodi, 1941
11.2%
Alberto Ziveri in un autoritratto, 1937
22.4%
Antonino Santangelo ritratto da Renato Guttuso, 1942
19.2%
Piero Martina ritratto da Carlo Levi, 1938
25.6%
Angolo di Collepardo - Scipione (Gino Bonichi), 1929
17.6%
L’armadio - Arnaldo Badodi, 1938
20.8%
Testimonianza dei taxi di colore rosso
30.4%
Tramonto sul lungotevere - Mario Mafai, 1929
20.8%
Speranze finite - Ottone Rosai, 1957
70.1%
La partita a carte - Ottone Rosai, 1940
28.4%
Ritratto di donna - Carlo Levi, 1932-33
22.1%
L’intagliatore - Ottone Rosai, 1922
19.0%
Il postribolo - Alberto Ziveri, 1945
15.8%
Ottone Rosai - Fiaccheraio con fiaschio e bicchiere, 1938
22.1%
All’osteria - Ottone Rosai, 1938
17.4%
arte del ’900: il secolo delle avanguardie

grande nudo - Georges Braque, 1907-1908

Simultaneità. La donna al balcone - Carlo Carrà, 1912

ciò che mi ha detto il tram - Carlo Carrà

la stazione di Milano - Carlo Carrà

la danza del pan-pan al Monico - Gino Severini