Le opere catalizzano l'attenzione del pittore, che alla fine del 1907 intraprende una composizione con una donna vista da tre angolature differenti: il grande nudo. Le opere viste da Picasso accesero in Braque il desiderio di ripensare il nudo femminile. La torsione fa leva su un moto rotatorio che dà l'impressione che il corpo giri nello spazio. Il volto è ritratto di fronte. La donna, distesa o in piedi, si staglia su un telo o un drappo bluastro, nel quale le pennellate creano piani astratti di colore più sostenuto
Le pupille vacue e le gambe corte sottili, sproporzionate rispetto al busto, rinviano alle membra tondeggianti, serrate intorno a un blocco centrale, tipiche delle statuette anti naturalistiche africane. Sembra quasi che Braque abbia voluto scomporre la figura in una serie di volumi geometrici per poi rimontarla in modo che lo spettatore possa osservarla da diversi punti di vista