Il suo interesse era rivolto proprio all'aspetto consumato di questi indumenti, che solo così dimostravano una vera autenticità testimoniando della vita dura e sofferta dei loro proprietari.
Van Gogh aveva letto nella biografia di Millet, che il maestro francese era semplicissimo nel suo modo di vivere e di vestire e che non aveva alcun bisogno di scarpe fini e fare vita da signore. Egli condivideva in pieno queste scelte di vita. In questo periodo Parigino Van Gogh realizzava cinque nature morte con scarpe datate fra aprile e giugno fra le quali risulta l'opera qui esposta.