Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 17 - 19, pag 4

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 17 - 19

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 17 - 19
Clausae erant portae omniaque instructa et parata ad oppugnationem arcendam; adeo conscientia quid se meritos scirent pro indicto eis bello fuerat Le porte di questa città erano chiuse e tutto era pronto a respingere un attacco; a tal punto la coscienza di quello che sapevano di meritare era stata per quegli abitanti come una dichiarazione di guerra
Hinc et hortari milites Scipio orsus est; ipsos claudendo portas indicasse Hispanos quid ut timerent meriti essent Da questo fatto Scipione trasse pretesto per incitare i suoi soldati; cominciò dunque a dire che gli Spagnoli chiudendo le porte avevano dimostrato ciò che essi avevano meritato, tanto da averne spavento
Itaque multo infestioribus animis cum eis quam cum Carthaginiensibus bellum gerendum esse; quippe cum illis prope sine ira de imperio et gloria certari, ab his perfidiae et crudelitatis et sceleris poenas expetendas La guerra contro di loro doveva perciò essere combattuta più ferocemente che contro i Cartaginesi stessi; con questi, infatti, i Romani avevano combattuto quasi senza rancore, solo per la supremazia e per la gloria; a costoro, invece, bisognava far pagare il castigo della malafede, della crudeltà e dei delitti

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Livio, Ab urbe condita: Libro 38; 16 - 20

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 38; 16 - 20

Euenisse tempus quo et nefandam commilitonum necem et in semet ipsos, si eodem fuga delati forent, instructam fraudem ulciscerentur, et in omne tempus graui documento sancirent ne quis unquam Romanum ciuem militemque in ulla fortuna opportunum iniuriae duceret Era venuto il momento nel quale essi avrebbero dovuto vendicare il criminale omicidio dei loro compagni d'armi e la frode che sarebbe stata perpetrata contro loro stessi, se si fossero come i loro compagni lasciati alla fuga; con unimponente testimonianza essi avrebbero dovuto convalidare il principio che mai alcun cittadino o soldato romano, in qualunque situazione, avrebbe dovuto essere oggetto di offesa
Ab hac cohortatione ducis incitati scalas electis per manipulos uiris diuidunt, partitoque exercitu ita ut parti alteri Laelius praeesset legatus, duobus simul locis ancipiti terrore urbem adgrediuntur Incoraggiato da queste esortazioni del loro generale, fra i soldati scelti in ciascun manipolo ripartirono le scale; l'esercito fu così diviso in modo che una parte fosse comandata dal luogotenente C Lelio; la città fu assalita parallelamente in due punti per generare con questa manovra un duplice terrore

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 45; 23 - 44

Non dux unus aut plures principes oppidanos, sed suus ipsorum ex conscientia culpae metus ad defendendam impigre urbem hortatur, et meminerant et admonebant alios supplicium ex se non uictoriam peti: ubi quisque mortem oppeteret, id referre, utrum in pugna et in acie, ubi Mars communis et uictum saepe erigeret et adfligeret uictorem, an postmodo cremata et diruta urbe, ante ora captarum coniugum liberorumque, inter uerbera et uincula, omnia foeda atque indigna passi exspirarent Non un solo generale o più capi esortavano gli abitanti a tutelare con ardore la città, ma la stessa paura di ciascuno che veniva dalla coscienza della colpa; ricordavano a se stessi e lo ricordavano agli altri che da loro non si voleva la vincita ma il martirio; dovunque ciascuno incontrasse la morte, questo solo importava, se dovevano incontrarla sul campo di battaglia, dove Marte giusto spesso esalta il vinto ed abbassa il vincitore, oppure dopo aver visto ardere e distruggere la città, dopo aver sopportato turpi offese, battuti ed incatenati, dinanzi agli occhi delle mogli e dei figli prigionieri
Igitur non militaris modo aetas aut uiri tantum, sed feminae puerique super animi corporisque uires adsunt, pugnantibus tela ministrant, saxa in muros munientibus gerunt Per questo, non solo gli uomini atti alle armi combattevano, ma le donne e i ragazzi, di là delle forze del corpo e dello spirito, porgendo dardi ai combattenti e pietre a coloro che guarnivano le mura

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 03; 01 - 12

Non libertas solum agebatur, quae uirorum fortium tantum pectora acuit, sed ultima omnibus supplicia et foeda mors ob oculos erat Non era in gioco soltanto la libertà, che da sola può accendere il cuore dei forti, ma di fronte agli occhi di tutti stavano l'estremo strazio ed una morte vergognosa
Accendebantur animi et certamine laboris ac periculi atque ipso inter se conspectu L'animo dei difensori era stimolato dal combattere l'un l'altro nella fatica e nei pericoli ed anche dalla reciproca testimonianza

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 07, 27-30

Itaque tanto ardore certamen initum est ut domitor ille totius Hispaniae exercitus ab unius oppidi iuuentute saepe repulsus a muris haud satis decoro proelio trepidaret Pertanto, la lotta cominciò così furibonda che, quell'esercito che aveva domato tutta la Spagna, dalla gioventù di una sola città fu spesso respinto dalle mura e messo ingloriosamente in scompiglio

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