Essendo un estimatore del dipinto Venere e Psiche di Gustave Courbet, con una ragazza nuda sdraiata, che si offre invitante e un'altra appena coperta da un lembo di lenzuolo, Khalil Bey muove le sue conoscenze per incontrare l'uomo che sta rideterminando la direzione della pittura.
Da qualche tempo Khalil frequenta una brunetta deliziosa, una ex ballerina dell'opera di nome Constance Quéniaux e vorrebbe un suo ritratto. Lei ha un passato un po' discutibile, ma lui non è certo uno che si sconvolge per così poco, tanto più che Constance non è solo bella e prodigiosamente fantasiosa al letto, ma anche molto spiritosa e intelligente, qualità che il diplomatico sa apprezzare. Così nel 1866 insieme alla donna, Bey si reca a fare la conoscenza dell'artista.
Constance posa per il grande dipinto il sonno. In una camera ornata da velluti blu notte, su un letto disfatto, tra le lenzuola dalle luminosità perlacee, giacciono due donne. Poi, Constance da sola è protagonista dell'origine del mondo, una delle opere più famose osservate, fotografate e censurate di tutti i tempi. Il soggetto è di quelli che si notano: una vulva dischiusa quanto basta, circondata da una folta peluria nera. Un'opera rivoluzionaria anche per l'inquadratura, che zoomma sul sesso, include la parte alta delle cosce, il ventre, parte del seno ed esclude tutto il resto .
L'opera a Khalil Bey piace moltissimo. Poco dopo quel magico momento creativo, le strade dei protagonisti si dividono:
- Courbet si conferma uno degli artisti chiave del realismo francese
- Constance Queniaux, che evidentemente ha saputo fare tesoro dei regali dei suoi amanti, diventa una ricca signora e si fa conoscere per le attività filantropiche
- Khalil Bey invece, sconta il suo vizio per il gioco e si rovina. Perde tutti i suoi soldi e si trova costretto a vendere l'intera collezione di opere d'arte che tanto ama, compresa L'origine del mondo
Geniale Il titolo, geniale Il soggetto, geniale l'idea di raffigurare gli organi genitali di una donna qualsiasi, così tanto senza volto e senza nome da renderla la donna progenitrice. La modella che si è prestata a una anonimato tanto celebre e a diventare simbolo della vita e della nascita in senso così ampio
LA SCOPERTA DI CLAUDE SCHOPP
Conosciamo l'identità della donna grazie alle ricerche dello storico francese che ricostruirà i pezzi del puzzle. Esperto di letteratura specializzato nell'opera di Alexander Dumas figlio, spulciando la corrispondenza tra l'autore de La signora delle camelie e la scrittrice George Sand, ha trovato una lettera:
on ne peint pas de son pinceau le plus délicat et le plus sonore intérieur de Mlle Queniault de l'Opéra
uno non dipinge con il suo pennello più delicato e musicale l'interno della signorina Queniaux dell'Opera. Constance era infatti ex ballerina dell'Opera.