Lei indossa il classico abito bianco con lo strascico, lui un elegante abito con giacca e pantaloni neri e una camicia bianca. Felici guardano verso l'obiettivo, rialzati rispetto al pavimento di una decina di centimetri. Un altra donna, più anziana, probabilmente la madre della sposa, è indaffarata a sistemarle in vestito prima dello scatto.
Lo spazio è ristretto e i parenti presenti, sono sistemati tutti ai lati delle pareti per lasciare quanto più spazio possibile di manovra al fotografo. Anche una bambina, vicino l'uscio della porta della stanza, pazientemente aspetta, mentre un bimbo più piccolo sembra annoiato con un uomo a fianco che lo incinta a tenere duro.
Le rappresentazioni storiche o religiose del passato ormai vengono ritratte sempre di meno. Il nuove orizzonte degli artisti sono le scene di uso comune, la quotidianità raccontata attraverso i gesti della piccola borghesia.
Coincidenza vuole che Dagnan-Bouveret sia fidanzato nel momento in cui realizza quest'opera e stia organizzando anche il suo di matrimonio. L'opera esposta a Parigi ebbe un grande successo e descrive con minuzia di particolari la scena, come i riflessi sullo specchio, che cattura la proiezione degli ospiti presenti ma anche di un pezzo di carta appoggiato all'angolo della cornice.
E' un tempo di forte concorrenza per i pittori che devono confrontarsi con la forza crescente della macchina fotografica. Ancora hanno un piccolo vantaggio, loro possono proiettare nelle loro tele i colori mentre la macchina fotografica stampa solo in bianco e nero