Il "pizzino" della sorella Rosalia tradisce Matteo Messina Denaro

Il "pizzino" della sorella Rosalia tradisce Matteo Messina Denaro

le forze dell'ordine entrano nel primo piano nella casa della madre di Messina Denaro, dove si era trasferita la figlia Rosalia, per mettere delle microspie. Un posto adatto allo scopo è la gamba di una sedia, tolgono il tappo e all'interno trovano un foglio di carta arrotolato e avvolto da una pellicola trasparente.
Il racconto del procuratore Maurizio De Lucia
3 novembre 2020 lo so
9 novembre 2020 ric.
13 novembre ope.
2021 f.m.apr. 3 c.
persi int. 11 kg 100
6 kg
6 e mezzo
Dur. 5-40 minuti ore
4 maggio 2021 feg.
29 maggio tolti
6 luglio è ritornato
Nel colon in 3 punti
Fianco destro
e sinistro
Di nuovo
Lu. ag.sett.ott.
14/10/ta.
Ridotto fare 3 cicl.
Gen. 22 altra Tac
Se si riduce ancora abbassano la che.

La questione è una sola di chi è quel diario clinico? Nella famiglia Messina Denaro nessuno ha un tumore del genere. Nessuno ha subito quell'operazione annotata nel biglietto. Il pensiero di tutti è quello che il diario si riferisca a Matteo Messina Denaro.  La scrittura è di Rosalia che nella corrispondenza con il fratello veniva chiamata Fragolone.

Il biglietto, che all'improvviso sembra essere diventato l'unico appiglio, viene letto e riletto. 

Il 3 novembre 2020 ha appreso della malattia. Questo può significare lo so. Il 9 è stato ricoverato Ric. il 13 è stato operato, probabilmente per l'asportazione di un tumore maligno al colon: Ope e ha perso diversi chili a causa della malattia dell'intervento a cui è stato sottoposto. Era segnata anche la durata dell'intervento 5-40 in ore. Poi sul pizzino c'è scritto 2021 f. m Aprile 3 c. probabilmente nei mesi di febbraio, marzo e aprile del 2021 il protagonista di questo diario clinico è stato sottoposto a tre cicli di chemioterapia. 4 maggio è stato operato al fegato. 29 Maggio tolti potrebbe essere il segno di un altro intervento. 6 luglio è ritornato nel colon i tre punti: una malattia aggressiva l'ha colpito nuovamente. Quel di nuovo ci dice che anche il primo problema era al colon, anche se non era segnato. Non è un dettaglio di poco conto. 

Se dobbiamo scovare un latitante che è malato, dobbiamo capire dove andare, in quale ospedale, in quale clinica, in quale reparto.

lug.ag.sett.ott se davvero è un tumore, questi riferimenti vogliono allora dire che ha fatto dei cicli di chemioterapia. 14/10/ta ridotto fare 3 cicl. altra TAC se si riduce ancora abbassano la che: ha dunque fatto pure una TAC, che avrebbe riscontrato una riduzione della massa tumorale pertanto sarebbe stato sottoposto ad altri tre cicli. Poi, nel gennaio 2022, un'altra Tac di controllo. e l'auspicio di ridurre la chemioterapia in caso di riduzione della massa

Gli inquirenti fanno varie domande "QUERY" al cervellone elettronico del ministero della Salute per combinare i vari dati che hanno a disposizione,  ed ecco che incrociando i dati esce una prenotazione intestata al sospettato numero uno di questa indagine: il signor Andrea Bonafede, un nome a cui si è arrivati grazie a lunghi e complicati accertamenti. 

Ha appuntamento lunedì 16 gennaio per un nuovo ciclo di chemioterapia. Nulla di strano, apparentemente. ma il signor Bonafede, 59enne geometra di Campobello di Mazara, non sembra aver alcun tumore: i carabinieri che da un pò lo sorvegliano lo vedono in perfetta salute. Mai una visita dal medico o un acquisto in farmacia. Mai un colpo di tosse. E se non è lui a fare la chemioterapia, allora chi ha appuntamento per la mattina di lunedì 16 alla clinica Maddalena, una delle più importanti cliniche private di Palermo? 

Scattano i preparativi per la cattura

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Tags: #crime
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