Seneca, De providentia: Parte 03, pag 4

Seneca, De providentia: Parte 03

Latino: dall'autore Seneca, opera De providentia parte Parte 03
Vis scire quam non paeniteat hoc pretio aestimasse uirtutem Vuoi sapere se si è pentito di aver pagato a questo prezzo la sua lealtà
refige illum et mitte in senatum: eandem sententiam dicet Risucitalo e rimandalo in Senato: sarà sempre dello stesso parere
Feliciorem ergo tu Maecenatem putas, cui amoribus anxio et morosae uxoris cotidiana repudia deflenti somnus per symphoniarum cantum ex longinquo lene resonantium quaeritur E ancora: credi tu più felice Mecenate, quando, eccitato dalle sue voglie amorose e mortificato dai quotidiani rifiuti di una moglie lunatica e capricciosa, cerca di conciliarsi il sonno al dolce suono di melodie lontane

Maybe you might be interested

Seneca, De Ira 01: 05; 01-03

Latino: dall'autore Seneca, opera De Ira 01 parte 05; 01-03

Mero se licet sopiat et aquarum fragoribus auocet et mille uoluptatibus mentem anxiam fallat, tam uigilabit in pluma quam ille in cruce; sed illi solacium est pro honesto dura tolerare et ad causam a patientia respicit, hunc uoluptatibus marcidum et felicitate nimia laborantem magis iis quae patitur uexat causa patiendi Si stordisca pure col vino, si distragga allo scroscio fragoroso delle acque, inganni pure con mille piaceri il suo animo esulcerato: resterà sveglio sul suo letto di piume come Regolo sulla sua croce
Non usque eo in possessionem generis humani uitia uenerunt ut dubium sit an electione fati data plures nasci Reguli quam Maecenates uelint; aut si quis fuerit qui audeat dicere Maecenatem se quam Regulum nasci maluisse, idem iste, taceat licet, nasci se Terentiam maluit Ma Regolo almeno ha il conforto di aver patito tale strazio in nome della sua lealtà, quando da quella sofferenza volge lo sguardo alla causa, nobilissima, che l'ha generata; Mecenate, invece, snervato dai piaceri e schiavo della troppa felicità, è tormentato più dalla causa della sua pena che dalla pena stessa I vizi non sono ancora così padroni del mondo da far dubitare che se potessimo scegliere il nostro destino vi sarebbero più Regoli che Mecenati, o addirittura che se uno ardisse confessare di preferire a Regolo Mecenate, in realtà vorrebbe essere Terenia

Maybe you might be interested

Seneca, De providentia: Parte 02

Latino: dall'autore Seneca, opera De providentia parte Parte 02

Male tractatum Socratem iudicas quod illam potionem publice mixtam non aliter quam medicamentum inmortalitatis obduxit et de morte disputauit usque ad ipsam Pensi che Socrate sia stato trattato male da Dio, quando bevve, come se fosse un filtro per l'immortalità, il veleno fornitogli dallo Stato e disputò sulla morte sino a che questa non lo ghermì
Male cum illo actum est quod gelatus est sanguis ac paulatim frigore inducto uenarum uigor constitit Che male gliene venne quando il sangue gli si gelò e, diffondendosi il freddo a poco a poco, la vita gli si spense nelle vene

Maybe you might be interested

Seneca, De Otio: 01; 01 - 04

Latino: dall'autore Seneca, opera De Otio parte 01; 01 - 04

Quanto magis huic inuidendum est quam illis quibus gemma ministratur, quibus exoletus omnia pati doctus exsectae uirilitatis aut dubiae suspensam auro niuem diluit Quanto più invidiabili è lui di fronte a chi beve nettari prelibati sentro coppe ingemmate, mentre magari un giovane lascivo, rotto ad ogni libidine, evirato o di sesso ambiguo, gli versa neve disciolta da un calice dorato
Hi quidquid biberunt uomitu remetientur tristes et bilem suam regustantes, at ille uenenum laetus et libens hauriet Uomini siffatti vomiteranno tutto ciò che han bevuto, sentendone il più totale disgusto nel riguardo della loro bile, mentre Socrate bevve lieto e tranquillo il suo veleno

Maybe you might be interested

Seneca, De providentia: Parte 06

Latino: dall'autore Seneca, opera De providentia parte Parte 06

Quod ad Catonem pertinet, satis dictum est, summam que illi felicitatem contigisse consensus hominum fatebitur, quem sibi rerum natura delegit cum quo metuenda conlideret Quanto a Catone se n'è già detto abbastanza, e tutti saranno concordi nel riconoscere che gli è toccato il massimo della felicità, visto che la natura lo ha scelto quale oggetto delle sue più terribili prove: pericoloso avere nemici potenti

Maybe you might be interested

Seneca, De providentia: Parte 04

Latino: dall'autore Seneca, opera De providentia parte Parte 04

Seneca: schema riassuntivo

Lucio Anneo Seneca - Cordoba 10 a.C.

Seneca: contesto storico

Dopo la morte di Augusto (14 d.C.) a Roma cambia la situazione politica

Seneca, De providentia: Parte 05

Latino: dall'autore Seneca, opera De providentia parte Parte 05

Tags: #seneca