In Gran Bretagna l'omosessualità maschile Era da molto tempo al centro di grandi dibattiti e sottoposta a controllo giuridico: fino al 1861 la sodomia era punibile con la morte; in seguito l'omosessualità maschile, anche se praticata in privato, venne considerata un reato. Al contrario, dell'omosessualità femminile non si parlava praticamente mai e non era considerata illegale, ma sostanzialmente invisibile.
Durante gli anni Venti, Londra e Parigi erano due poli opposti rispetto a tali questioni. Se Londra non vedeva di buon occhio la comunità queer, a Parigi la storia era diversa. La città aveva fama di asilo per gli artisti e, ai pensatori e scrittori queer, Parigi forniva un ambiente accogliente ad una comunità queer composta essenzialmente da donne di classe agiata