L’arresto di Cristo - Antoon van Dyck

L’arresto di Cristo - Antoon van Dyck

Van dyck ha concepito il momento dell'arresto di Gesù, baciato e tradito da Giuda, come un evento altamente drammatico. La cattura di Gesù avviene di notte, nell'orto degli Ulivi: i rami fronzuti di queste piante secolari sono visibili nella zona superiore della composizione

Il gruppo dei soldati e dei sacerdoti sopraggiunge dalla sinistra, con alabarde e lanterne sostenute da picche, che gettano bagliori di luce sui volti e sugli sguardi allucinati degli aggressori, sull'armatura del soldato, sulla spada impugnata da Pietro. Quest'ultimo preso dalla rabbia si scaglia contro Malco, il servitore del sommo sacerdote, per tagliargli un orecchio.

Marco è disteso a terra con la lanterna rovesciata, il braccio sinistro alzato in un gesto di dolore. La guardia a Gesù, la violenza di Pietro sul Malco, la ferocia degli aggressori, provoca un moto violentemente dinamico che rivela il tumulto dei sentimenti e delle passioni contrastanti che animano i protagonisti.

L'onda di piena delle passioni si blocca di fronte a Gesù proprio nel momento in cui egli sta per essere sopraffatto e legato. Van Nick ci presenta dunque il Cristo nel suo volontario consegnarsi in mano alle guardie, è lui che determina gli eventi.

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