Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 02 - ALLA CASA DI ANCHISE
Atque ubi iam patriae perventum ad limina sedis antiquasque domos, genitor, quem tollere in altos optabam primum montis primumque petebam, abnegat excisa vitam producere Troia exsiliumque pati | E quando già si giunse alle soglie ed agli antichi palazzi della casa paterna, il padre, che anzitutto volevo portare sugli alti monti e ricercavo anzitutto,rifiuta, abbattuta Troia, di contunuare la vitae patire l'esilio |
'vos o, quibus integer aevi sanguis,' ait, 'solidaeque suo stant robore vires, vos agitate fugam | Oh voi, per i quali il sangue dell'età èintegro, dice, e le solide forze stannonella loro vitalità,voi organizzate la fuga |
me si caelicolae voluissent ducere vitam, has mihi servassent sedes | Se i celesti avessero voluto che continuassi la vita, mi avrebbero conservato queste sedi |
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Virgilio, Eneide: Libro 01 - BANCHETTO REGALE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - BANCHETTO REGALE
satis una superque vidimus excidia et captae superavimus urbi | Abbastanza e insieme troppo abbiam visto eccidi e sopravvivemmo alla città occupata |
sic o sic positum adfati discedite corpus | Così, oh così dopo aver salutato il corpo deposto, partite |
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Virgilio, Eneide: Libro 03 - IL MISERO GRECO ACHEMENIDE
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ipse manu mortem inveniam; miserebitur hostis exuviasque petet | Io troverò la morte dimia mano; il nemico avrà compassione e chiederà le spoglie |
facilis iactura sepulcri | E' facile la rinuncia del sepolcro |
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Virgilio, Eneide: Libro 12 - IL SUICIDIO DELLA REGINA AMATA
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iam pridem invisus divis et inutilis annos demoror, ex quo me divum pater atque hominum rex fulminis adflavit ventis et contigit igni | Già da tempo odiato dagli dei trascorro pure inutili anni, da quando il padre degli dei e re degli uomini mi sfiorò coi venti del fulmine e mi toccò col fuoco |
' Talia perstabat memorans fixusque manebat | S'ostinava ricordando tali cose e restava fermo |
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Virgilio, Eneide: Libro 10 - GIOVE E GIUNONE
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nos contra effusi lacrimis coniunxque Creusa Ascaniusque omnisque domus, ne vertere secum cuncta pater fatoque urgenti incumbere vellet | Noi davanti sciolti in lacrime, e la moglie Creusa e Ascaniao e tutta la casa, che il padre non volesse distruggere tutto e darsi ad un fato opprimente |