Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 16, Paragrafi 1-14, pag 2

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 16, Paragrafi 1-14

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 16, Paragrafi 1-14
ita est profecto: multis fortuna parcit in poenam Certo così è: il destino risparmia molti per il castigo
[5] Aliud e silvis miraculum: totam reliquam Germaniam operiunt adduntque frigori umbras, altissimae tamen haud procul supra dictis Chaucis circa duos praecipue lacus [5] Altra meraviglia riguardo alle selve: coprono tutta la restante Germania e aggiungono le ombre al freddo, tuttavia le più alte non lontano dai Cauci sopra citati soprattutto intorno a due laghi
litora ipsa optinent quercus maxima aviditate nascendi, suffossaeque fluctibus aut propulsae flatibus vastas complexu radicum insulas secum auferunt, atque ita libratae stantes navigant, ingentium ramorum armamentis saepe territis classibus nostris, cum velut ex industria fluctibus agerentur in proras stantium noctu, inopesque remedii illae proelium navale adversus arbores inirent Le querce occupano gli stessi litorali con grandissima voglia di svilupparsi, e scalzate dai flutti o spinte dai soffi trascinano con sé vaste isole con il groviglio delle radici, e così stando dritte galleggiano, spesso con gli armamentari dei grandi rami che incutono terrore alle nostre flotte, come quando erano spinte dall'azione dei flutti verso le prore di quelle in sosta nella notte, e quelle incapaci di un rimedio ingaggiavano una battaglia navale contro gli alberi

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 32, Paragrafi 01-63
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 32, Paragrafi 01-63

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 32, Paragrafi 01-63

[6] in eadem septentrionali plaga Hercyniae silvae roborum vastitas intacta aevis et congenita mundo prope inmortali sorte miracula excedit [6] Nella stessa zona settentrionale della selva Ercinia la grandezza intatta nei tempi e nata col mondo supera le meraviglie per un destino quasi immortale
ut alia omittantur fide caritura, constat attolli colles occursantium inter se radicum repercussu aut, ubi secuta tellus non sit, arcus ad ramos usque et ipsos inter se rixantes curvari portarum patentium modo, ut turmas equitum tramittant Affinché siano tralasciate altre cose di scarsa credibilità, risulta che vengono sollevati i colli per il contrasto delle radici che s'incontrano fra loro o, dove non sia conseguente la terra, archi fino ai rami e che gli stessi contrastando fra loro si curvano al modo delle porte aperte, cosicché passano schiere di cavalieri

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 92-104
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 92-104

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 35, Paragrafi 92-104

Glandiferi maxime generis omnes, quibus honos apud Romanos perpetuus Principalmente del genere tutti quelli che producono ghiande, per i quali (c'è) l'onore perpetuo presso i Romani
[7] hinc civicae coronae, militum virtutis insigne clarissimum, iam pridem vero et clementiae imperatorum, postquam civilium bellorum profano meritum coepit videri civem non occidere [7] Da qui le corone civiche, famosissima insegna dell'onore dei soldati, e certo già anche della clemenza degli imperatori, dopo che con l'empietà delle guerre civili si cominciò a ritenere un merito non uccidere un cittadino

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 19, Paragrafi 89-112
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 19, Paragrafi 89-112

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 19, Paragrafi 89-112

cedunt his murales vallaresque et aureae, quamquam pretio antecedentes, cedunt et rostratae, quamvis in duobus maxime ad hoc aevi celebres, M Sono inferiori a queste le murali e le vallari e le dorate, sebbene precedono per valore, sono inferiori anche le rostrate, sebbene in quest'epoca famose soprattutto per due, concedendola Pompeo Magno a M
Varrone e piraticis bellis dante Magno Pompeio, itemque M Varrone per le guerre contro i pirati, e attribuendola anche Cesare a M

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 08, Paragrafi 146 - 156
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 08, Paragrafi 146 - 156

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 08, Paragrafi 146 - 156

Agrippa tribuente Caesare e Siculis, quae et ipsa piratica fuere Agrippa per i Siciliani, anche queste stesse furono contro i pirati

Maybe you might be interested

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 23, Paragrafi 83-126
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 23, Paragrafi 83-126

Latino: dall'autore Plinio il Vecchio, opera Naturalis Historia parte Libro 23, Paragrafi 83-126

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 35, Paragrafi 01-71

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 33, Paragrafi 29-101

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 03, paragrafi 45-103

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 28, Paragrafi 86-96

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 21, Paragrafi 81-90

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: Libro 22, Paragrafi 01-19