circa Babylonis rigua decedentibus fluviis in cavernis aquas habentibus remanere quosdam, inde exire ad pabula pinnulis gradientes crebro caudae motu, contraque venantes refugere in suas cavernas et in his obversos stare; capita eorum esse ranae marinae similia, reliquas partes gobionum, branchias ut ceteris piscibus |
Intorno alle terre irrigue di Babilonia, ritirandosi i fiumi, nei buchi che contengono acque restare alcuni, di lì uscire per il cibo avanzando con le pinne col movimento veloce della coda, e al contrario sfuggire i cacciatori nello loro caverne e in queste pronte ad andare contro; le loro teste essere simili alla rana marina, le altre parti (a quelle) dei ghiozzi, le branchie come per gli altri pesci |