Gellio, Notti attiche: Liber 9, 4-6, pag 4

Gellio, Notti attiche: Liber 9, 4-6

Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 9, 4-6
[VI] Verbum, quod est ab "ago" frequentativum, in syllaba prima quonam sit modulo pronuntiandum [VI] Con che tono sia da pronunciare nella prima sillaba un verbo, che è frequentativo di "ago"
[I] Ab eo, quod est "ago" et "egi", verba sunt, quae appellant grammatici "frequentativa", "actito" et "actitavi" [I] Da quello, che è "ago" ed "egi", derivano verbi, che i grammatici chiamano "frequentativi", "actito" e "actitavi"
[II] Haec quosdam non sane indoctos viros audio ita pronuntiare, ut primam in his litteram corripiant, rationemque dicunt, quoniam in verbo principali, quod est "ago", prima littera breviter pronuntiatur [II] Sento che alcuni uomini non certo ignoranti le pronunciano così, come accorciano la prima lettera su queste, e spiegano il motivo, perché nel verbo principale, che è "ago", la prima lettera è pronunciata brevemente

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Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 3, 15-16

[III] Cur igitur ab eo, quod est "edo" et "ungo", in quibus verbis prima littera breviter dicitur, "esito" et "unctito", quae sunt eorum frequentativa, prima littera longa promimus et contra "dictito" ab eo verbo, quod est "dico", correpte dicimus [III] Perché dunque da quello, che è "edo" e "ungo", nei cui verbi la prima lettera è detta brevemente, pronunciamo "esito" e "unctito", che sono loro frequentativi, con la prima lettera lunga e al contrario "dictito" da quel verbo, che è "dico", diciamo brevemente
num ergo potius "actito" et "actitavi" producenda sunt Forse dunque si devono allungare piuttosto "actito" e "actitavi"

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quoniam frequentativa ferme omnia eodum modo in prima syllaba dicuntur, quo participia praeteriti temporis ex his verbis, unde ea profecta sunt, in eadem syllaba pronuntiantur, sicuti "lego, lectus" facit "lectito"; "ungo, unctus" "unctito"; "scribo, scriptus" "scriptito"; "moveo, motus" "motito"; "pendeo, pensus" "pensito"; "edo, esus" "esito"; "dico" autem "dictus" "dictito" facit; "gero, gestus" "gestito"; "veho, vectus" "vectito"; "rapio, raptus" "raptito"; "capio, captus" "captito"; "facio, factus" "factito" perché generalmente tutti i frequentativi sono detti nella prima sillaba nello stesso modo, in cui i participi di tempo passato di questi verbi, da dove essi sono derivati, sono pronunciati nella stessa sillaba, come "lego, lectus" forma "lectito"; "ungo, unctus" "unctito"; "scribo, scriptus" "scriptito"; "moveo, motus" "motito"; "pendeo, pensus" "pensito"; "edo, esus" "esito"; "dico" poi "dictus" forma "dictito"; gero, "gestus" "gestito"; "veho, vectus" "vestito"; "rapio, raptus" "raptito", "capio, captus" "captito"; "facio, factus" "factito"
Sic igitur "actito" producte in prima syllaba pronuntiandum, quoniam ex eo fit, quod est "ago" et "actus" Così dunque "actito" doversi pronunciare a lungo nella prima sillaba, perché deriva da quello, che è "ago" e "actus"

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