Cicerone, In Verrem: 02; 05-61-65, pag 2

Cicerone, In Verrem: 02; 05-61-65

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 05-61-65

Res ad eum defertur, esse civem Romanum qui se Syracusis in lautumiis fuisse quereretur; quem iam ingredientem in navem et Verri nimis atrociter minitantem ab se retractum esse et adservatum, ut ipse in eum statueret quod videretur Gli vengono denunciati i fatti, che c'era lì un cittadino romano che si lamentava di essere stato imprigionato nelle latómie a Sira cusa, poi, mentre stava per imbarcarsi e lanciava all'indi rizzo di Verre minacce terribili oltre ogni limite, era stato da loro riportato indietro e tenuto sotto buona guar dia, perché fosse il governatore in persona ad adottare contro di lui i provvedimenti che ritenesse opportu ni
[161] Agit hominibus gratias et eorum benivolentiam erga se diligentiamque conlaudat [161] Verre ringrazia questi uomini e li colma di lo di per la loro benevolenza nei suoi confronti e per il loro zelo
Ipse inflammatus scelere et furore in forum venit; ardebant oculi, toto ex ore crudelitas eminebat Poi, sovreccitato da una frenesia di delitto e di deli rio, si reca personalmente nel foro; i suoi occhi erano braci ardenti, da tutto il suo viso sprizzava crudeltà

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 36-40
Cicerone, In Verrem: 02; 36-40

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 36-40

Exspectabant omnes quo tandem progressurus aut quidnam acturus esset, cum repente hominem proripi atque in foro medio nudari ac deligari et virgas expediri iubet Tut ti aspettavano di conoscere fin dove si sarebbe ormai spinto o che cosa mai avrebbe fatto, quand'ecco che im provvisamente fa trascinar fuori Gavio a viva forza, lo fa denudare in mezzo alla piazza e legare al palo, e co manda che le verghe siano sciolte dal loro fascio
Clamabat ille miser se civem esse Romanum, municipem Consanum; meruisse cum L Raecio, splendidissimo equite Romano, qui Panhormi negotiaretur, ex quo haec Verres scire posset Quel poveretto gridava di essere un cittadino romano, origina rio del municipio di Compsa, e di aver svolto il servi zio militare agli ordini di Lucio Recio, un cavaliere ro mano di alto prestigio, che esercitava il commercio a Pa lermo e poteva confermare a Verre queste notizie

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 03-01-05
Cicerone, In Verrem: 02; 03-01-05

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-01-05

Tum iste, se comperisse eum speculandi causa in Siciliam a ducibus fugitivorum esse missum; cuius rei neque index neque vestigium aliquod neque suspicio cuiquam esset ulla; deinde iubet undique hominem vehementissime verberari Allora il governatore replica di aver saputo da fonte sicura che egli era stato mandato in Sicilia a scopo di spionaggio dai capi degli schiavi in rivolta; di questa circo stanza non esistesse né un indizio né una traccia per quanto labile e nessuno ne avesse il benché minimo so spetto; poi comanda che Gavio sia accerchiato e sferzato con estrema violenza
[162] Caedebatur virgis in medio foro Messanae civis Romanus, iudices, cum interea nullus gemitus, nulla vox alia illius miseri inter dolorem crepitumque plagarum audiebatur nisi haec, 'Civis Romanus sum [162] Al centro della piazza principale di Messina, o giudici, veniva battuto con le verghe un cittadino romano, e intanto in mezzo allo strazio e al sibilo ritmato dei colpi non si udiva da parte di quel po veretto nessun gemito, nessun altro grido all'infuori di questo Io sono un cittadino romano

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 46-50
Cicerone, In Verrem: 02; 46-50

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 46-50

' Hac se commemoratione civitatis omnia verbera depulsurum cruciatumque a corpore deiecturum arbitrabatur; is non modo hoc non perfecit, ut virgarum vim deprecaretur, sed cum imploraret saepius usurparetque nomen civitatis, crux,crux, inquam,infelici et aerumnoso, qui numquam istam pestem viderat, comparabatur Con questo richiamo alla sua condizione giuridica di cittadino egli era convinto di poter allontanare da sé tutte le sferzate e di poter respingere dalla sua persona le torture; egli però non solo non riuscì a scongiurare la furia delle verghe, ma proprio mentre a più riprese implorava e rivendicava i suoi diritti di cittadi no romano,- una croce, una croce ripeto-, veniva allestita per quel pover'uomo perseguitato dalla sventura, per lui che non aveva mai visto prima quest'essere pestilenziale che risponde al nome di Verre
[163] O nomen dulce libertatis 163 Oh dolce nome della libertà

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 03-61-65
Cicerone, In Verrem: 02; 03-61-65

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-61-65

O ius eximium nostrae civitatis Oh incomparabili privilegi garantiti dal nostro diritto di cittadinanza

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 02-26-30
Cicerone, In Verrem: 02; 02-26-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 02-26-30

Cicerone, In Verrem: 02; 02-61-65
Cicerone, In Verrem: 02; 02-61-65

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 02-61-65

Cicerone, In Verrem: 02; 03-91-95
Cicerone, In Verrem: 02; 03-91-95

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-91-95

Cicerone, In Verrem: Libro 04; 01-02
Cicerone, In Verrem: Libro 04; 01-02

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte Libro 04; 01-02

Cicerone, In Verrem: 02; 04-106-110

Cicerone, In Verrem: 02; 21-25

Cicerone, In Verrem: 02; 04-96-100

Cicerone, Tuscolanae Disputationes: Libro 01; 01-90

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 06-10

Cicerone, In Verrem: 02; 04-91-95