Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 08 - 10, pag 2

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 08 - 10

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 08 - 10
Nunc in corpus unum confusi omnes Hispanis prius, postremo et Graecis in civitatem Romanam adscitis Ora sono stati fusi tutti quanti in una sola popolazione, dato che è stata concessa la cittadinanza romana prima agli Ispani, poi ai Greci
Miraretur qui tum cerneret, aperto mari ab altera parte, ab altera Hispanis tam fera et bellicosa gente obiectis, quae res eos tutaretur Chi avesse visto allora i Greci chiusi da un lato dal mare aperto, dallaltro da una razza così fiera e bellicosa come quella degli Ispani, avrebbe potuto chiedersi meravigliato che cosa li difendesse
Disciplina erat custos infirmitatis, quam inter validiores optime timor continet Vigilava sulla loro debolezza la disciplina che il timore fa mantenere assai bene quando ci sì trova tra gente più forte

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Livio, Ab urbe condita: Libro 22; 31-40

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 22; 31-40

Partem muri versam in agros egregie munitam habebant, una tantum in eam regionem porta imposita, cuius adsiduus custos semper aliquis ex magistratibus erat Avevano assai ben fortificata la parte delle mura che dava sulla campagna, in cui si apriva una porta soltanto continuamente sorvegliata da uno dei magistrati
Nocte pars tertia civium in muris excubabat; neque moris causa tantum aut legis sed quanta si hostis ad portas esset et servabant vigilias et circumibant cura Di notte un terzo dei cittadini vigilava sulle mura e non soltanto per abitudine o perché imposto dalla legge: disponevano i turni di guardia e facevano la ronda con la medesima attenzione che se il nemico fosse stato alle porte

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Livio, Ab urbe condita: Libro 37; 36 - 40

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 37; 36 - 40

Hispanum neminem in urbem recipiebant: ne ipsi quidem temere urbe excedebant Non ammettevano nella città alcun Ispano; neppure essi uscivano temerariamente dalla città
Ad mare patebat omnibus exitus Verso il mare tutti potevano uscire liberamente

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Livio, Ab urbe condita: Libro 39; 11 - 15

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 39; 11 - 15

Porta ad Hispanorum oppidum versa nunquam nisi frequentes, pars tertia fere cuius proxima nocte vigiliae in muris fuerant, egrediebantur Attraverso la porta che dava sulla città ispana non uscivano mai se non in gran numero, in genere la terza parte di quanti la notte precedente erano stati di guardia sulle mura
Causa exeundi haec erat: commercio eorum Hispani imprudentes maris gaudebant mercarique et ipsi ea quae externa navibus inveherentur et agrorum exigere fructus volebant Il motivo di tali sortite era questo: gli Ispani, inesperti di navigazione, erano desiderosi di commerciare con loro e volevano acquistare i prodotti stranieri importati dalle navi e vendere i prodotti dei campi

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Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 13 -14

Huius mutui usus desiderium ut Hispana urbs Graecis pateret faciebat Il desiderio di tale reciproco vantaggio faceva sì che la città ispana rimanesse aperta ai Greci

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