- Heinz Linge, 32 anni, cameriere personale di Hitler, (Maggiore)
- Hans Baur, 47 anni, pilota di aereo di Hitler, (generale di divisione)
- Otto Gunsche, 28 anni, assistente di Hitler, (Maggiore)
considerati prigionieri di livello 1: cioè persone che hanno avuto contatti diretti con Hitler per via del proprio ruolo
PEZZI DI CRANIO
Vengono rilevate tracce di sangue nel bunker. Schizzi nelle pareti. Dopo il sangue, l'altro indizio fondamentale nella controinchiesta sono i due pezzi di cranio recuperati davanti all'entrata del bunker di Hitler. Si trovano nello stesso punto in cui i due corpi presunti di Hitler e della moglie erano stati scoperti un anno prima. Queste nuove ossa si nascondevano ad una profondità di 60 centimetri. Vengono analizzate e si conclude che sono frammenti di una stessa scatola cranica. Non sfugge alla ricognizione il buco in cima. L'angolo di uscita del proiettile indica che il colpo ha avuto luogo dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra. Verso la parte posteriore. Quasi sicuramente dalla bocca, o da sotto il mento. Certo non dalla tempia come precedentemente dichiarato da Linge.Il 17 giugno, i prigionieri nazisti vengono rimandati in Unione Sovietica. L'operazione Mito è terminata. Il mistero sulla morte di Hitler resterà intatta per decenni
LINGE CAMBIA VERSIONE, NON HA SENTITO IL COLPO D'ARMA DA FUOCO
Interrogatorio del 28 febbraio del 1946
Domanda: Nelle sue dichiarazioni precedenti, lei ha indicato che si trovava negli appartamenti di Hitler, il 30 aprile verso le 4:00 di pomeriggio, quando ha sentito un colpo d'arma da fuoco e sentito odore di polvere da sparo. si ricorda di quante colpi ha sentito uno o due?
LINGE: devo confessare che le testimonianze precedenti da me rese su questo argomento non erano esatte. Non ho sentito colpi d'arma da fuoco. Ho solo sentito la polvere da sparo. E' dopo aver percepito questo odore che sono andato ad avvertire Bormann che il suicidio aveva avuto luogo
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I 3 carcerati vengono liberati dai campi sovietici dopo dieci anni di detenzione, rientrando in Germania nel 1956. Nel 1955, Konrad Adenauer, cancelliere della Repubblica Democratica Tedesca, aveva negoziato con i sovietici il rimpatrio degli ultimi prigionieri tedeschi, quelli accusati di crimini di guerra.
Ai giudici del proprio Paese Gunsche dichiara tra l'altro:
come ho già detto, ho portato il cadavere di Eva Braun - che non era coperto - sulle braccia e ho potuto percepire un odore straordinariamente forte di mandorle. Con il cadavere di Hitler, quell'odore, non l'avevo notato, nemmeno quando l'abbiamo deposto a terra, in giardino. Dopo che Bormann ha tolto la coperta mi sono avvicinato anche di più e non ho proprio notato niente di simile.
P.s.
Spesso era stato notato che dopo l'uso del cianuro si sprigiona un forte odore di mandorle amare. Nell'episodio della cagna Blondie, i testimoni si ricordavano tutti quanti di questo caratteristico profumo che aleggiava nell'aria
Tratto dal libro: l'ultimo mistero di Hitler