Oceanum interea surgens Aurora reliquit: Aeneas, quamquam et sociis dare tempus humandis praecipitant curae turbataque funere mens est, vota deum primo victor solvebat Eoo | Intanto l'Aurora sorgendo lasciò l'Oceano: Enea, benchè gli affanni affrettino dare il tempo per seppellire i compagni e la mente sia turbata dalla morte, scioglieva vittorioso i voti degli dei alla prima Alba |
ingentem quercum decisis undique ramisconstituit tumulo fulgentiaque induit arma, Mezenti ducis exuvias, tibi magne, tropaeum, bellipotens; aptat rorantis sanguine cristas telaque trunca viri, et bis sex thoraca petitum perfossumque locis, clipeumque ex aere sinistrae subligat atque ensem collo suspendit eburnum | Pone sul tumulo, tagliati ovunque i rami, una gigantesca quercia e la riveste delle armi splendenti, spoglie del capo Mezenzio, e trofeo per te, grande potente in guerra; appende le creste grondanti di sangue e le lance spezzate dell'eroe, la corazza in dodici punti colpita e trapassata, lega lo scudo di bronzo della sinistra ed appende la spada d'avorio nel fodero |
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Virgilio, Eneide: Libro 01 - IL DISCORSO DI ILIONEO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - IL DISCORSO DI ILIONEO
tum socios (namque omnis eum stipata tegebat turba ducum) sic incipiens hortatur ovantis: 'maxima res effecta, viri; timor omnis abesto, quod superest; haec sunt spolia et de rege superbo primitiae manibusque meis Mezentius hic est | Poi (mentre tutta la schiera dei capi stipata lo attorniava) così cominciando esorta i compagni osannanti: E' compiuta una massima impresta, uomini; ogni timore svanisca, per il resto; queste sono le spoglie e da un re superbo le primizie questi è Mezenzio per i mei mani |
nunc iter ad regem nobis murosque Latinos | Adesso per noi la marcia dal re e dalle mura latine |
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Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 02 - LA MORTE DEL RE PRIAMO
arma parate, animis et spe praesumite bellum, ne qua mora ignaros, ubi primum vellere signa adnuerint superi pubemque educere castris, impediat segnisve metu sententia tardet | Preparate armi, con coraggio e speranza anticipate la guerra, nessuna esitazione blocchi (voi) ignari, appena i celesti assecondino di alzar le insegne e guidare la gioventù dal campo o una vile idea per paura (vi) attardi |
interea socios inhumataque corpora terrae mandemus, qui solus honos Acheronte sub imo est | Intanto affidiamo alla terra i compagni ed i corpi sepolti, questo è l'unico onore sotto la profondità di Acheronte |
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Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 03 - I SACRI PENATI
ite,' ait 'egregias animas, quae sanguine nobis hanc patriam peperere suo, decorate supremis muneribus, maestamque Evandri primus ad urbem mittatur Pallas, quem non virtutis egentem abstulit atra dies et funere mersit acerbo | Andate, disse; le nobili vite, che col loro sangue ci partorirono questa patria, onorateli con gli ultimi doni, per primo si mandi all'addolorata città di Evandro Pallante, che non povero d'eroismo un nero giorno ci ha strappato e l'immerse in aceba morte |
' Sic ait inlacrimans, recipitque ad limina gressum corpus ubi exanimi positum Pallantis Acoetes servabat senior, qui Parrhasio Evandro armiger ante fuit, sed non felicibus aeque tum comes auspiciis caro datus ibat alumno | Così disse piangendo, e riporta il passo alle soglie dove vegliava il corpo deposto dell'esanime Pallante l'anziano Acete, che prima fu scudiero al parrasi Evandro, ma con auspici non ugualmente fortunati allora come compagno dato al caro figlio seguiva |
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Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 08 - LO SCUDO DI ENEA
circum omnis famulumque manus Troianaque turba et maestum Iliades crinem de more solutae | Attorno tutto il gruppo dei servi, la folla troiana e le Iliadi sciolte come d'usanza la chioma dolente |