Il dipinto è andato distrutto a Berlino nel 1945. L'artista sceglie questo gigantesco richiamo di ghisa per sfruttare i giochi di luce e i vuoti. Rinuncia a trascrivere la verticalità dell'edificio scegliendo di destrutturare la composizione
Sfrutta le risorse del cubismo, e la sua propensione a disarticolare le forme. Cambia gli elementi nodali della torre senza cadere nella traduzione futurista. Dipinta probabilmente nel maggio del 1911, la torre segna una svolta significativa rispetto alle versioni precedenti. L'eliminazione dei dettagli, impedisce una totale leggibilità e il tono cromatico viene accentuato