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Il gran numero di Santi penitenti raffigurati da el Greco e dai suoi contemporanei attesta la popolarità del soggetto negli anni della Controriforma. Eseguito probabilmente come immagine destinata alla devozione personale, il dipinto presenta l'apostolo in un drammatico primo piano, piangente e in preghiera dopo aver compreso che quanto Gesù aveva predetto durante l'ultima cena si è compiuto
la realtà è la profondità dell'isolamento di Pietro sono rese attraverso la distanza della figura dallo sfondo. Sulla sinistra si riconoscono un angelo, visibile parzialmente, Maria Maddalena che si reca al Sepolcro con il vaso dell'unguento e, in lontananza, la città di Gerusalemme, su cui il Sole sorge. Nell'elegante dinamismo dello stile, espresso nel caratteristico allungamento della figura e nelle lumeggiature, si osserva l'influsso dei manieristi italiani e delle icone bizantine. L'ascetica figura del Santo è come immersa in una luce divina, cui il fondo scuro conferisce una forza formale
![Espolio. Firmato su un foglietto in primo piano, come "domenikos theoto [...] krés ep [...] "](/assets/funiv/z/2/z27k0d4f497_t.jpg)
